Difficile trovare dei punti deboli: uno dei capolavori del progressive-rock inglese.

 Un disco dove prevalgono le tastiere elettroniche di Elliott che viaggiano su un tessuto di tempi dispari, voci rallentate, momenti sinfonici e accelerazioni - decelerazioni.

Death May Be Your Santa Claus rappresenta il secondo e ultimo album della band inglese Second Hand, pubblicato nel 1971. L'opera, caratterizzata da complessità ritmiche e influenze di artisti come Zappa e Ayers, è un capolavoro prog-rock difficile ma affascinante. Le composizioni spaziano da momenti sinfonici a atmosfere apocalittiche, con notevoli performance strumentali e vocali. La recensione ne evidenzia la qualità e la centralità nel panorama prog inglese. Scopri questo gioiello nascosto del prog rock inglese del '71!

 I Brain Donor, pisciano addosso alla nuova generazione di Band del nuovo (vecchio) Sound.

 Brain Donor è una Speed Metal Band che suona ballate, Brain Donor è un combo Noise giapponese che interpreta i Troggs, Brain Donor è Van Halen "jamming" con un Hoover!

La recensione celebra l'album 'Love, Peace & Fuck' dei Brain Donor, un supergruppo guidato da Julian Cope. Il disco è descritto come un viaggio nel rock garage, psichedelico e distorto, con influenze kraut e stoner. Brani come 'She Saw Me Coming' e 'She’s Gotta Have It' rappresentano i momenti più intensi di un lavoro appassionato e sperimentale. L'energia e la follia musicale sono esaltate come tratti distintivi imperdibili. Scopri l'esplosiva follia psichedelica dei Brain Donor, ascolta l'album ora!

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