Non mi arrendo, sono nato per combattere, e fino all'estremo continuerò la mia crociata contro i matusa gli ottusi la chiesa e l'umanità senza valore al fine di mettere in buona luce "Elio e le storie tese."
Quanti commenti "scomodi" e quante risposte "ignoranti" nelle precedenti recensioni! Mamma mia... ma che cos'è questa avversità contro Elio?
Ma ditemi una cosa, è un delitto ridere? Perchè la gente deve criticare i cantanti che usano la musica come strumento per far ridere? Sono forse migliori quelli che con la musica fanno politica? Sono forse migliori quelli che con la musica fanno propaganda? "Cazzo porca troia puttana" non ditemi che è per le parolaccie perchè "stronzo cazzo figa" le si sentono da tutte le parti, tv compresa, quasi anche nei cartoni animati! Atroci, Gemboy, Profilax, Skiantos, Shampoo, Squallor, Sanculamo... ne esistono taaaaaanti gruppi demenziali, ma porcaccia la miseria non ne esistono simili agli Elìì. Io non dico che Elio e le storie tese devono piacere a tutti... per carità non esiste più un dogma, ma riferendomi a chi spara risposte tipo: "Mh... si, però sai,.... a parte che non sanno suonare, ma poi... sono da ridere, cioè non sono un gruppo da prendere seriamente" (scoprendo poi che il coglione che ha detto sta cosa si inflippa di Hardcore dalla mattina alla sera). Ottusi della malora, prima si spalare merda su tutto, siate obiettivi, infilatevi gli auricolari nelle vostre orecchie dementi e sentite la musica proposta: COME CAZZO SI FA A DIRE CHE NON SANNO SUONARE????????????????????????
canzoni ROCK\rock'n roll\hard rock\ heavy metal : CI SONO
canzoni pop\ rock pop\ synth pop: ci sono
canzoni rap\funky\reggae\raggamuffin: ci sono
canzoni blues\jazz\: ci sono
canzoni dance\techno: ci sono
canzoni liriche\opere: ci sono
DIAVOLACCIO! C'è di tutto, e allora (in conclusione): un gruppo che non sa suonare può fare tutti questi generi? RISPOSTA: NO! Elio ha una gran bella voce, Faso è un grande, Tanica è un mostro (di bravura, a parte la faccia). E soprattutto il film "Rocco siffredi e le storie tese" mi è anche piaciuto molto!
ah... e poi, ehm ehm.... LO SAPEVATE CHE TUTTI I LORO ALBUM SONO DIVENTATI DISCHI D'ORO IN ITALIA? Che vi facciano cagare solo perchè fanno ridere non mi interessa, perchè per me loro non fanno solo questo.
Loro fanno ridere in maniera intelligente, (sento già la folla dire: "ma che cazzo stai dicendo?") innanzitutto basandosi su (e non mi stancherò mai di ripeterlo) una tecnica strumentale autentica e spettacolare che pochi hanno in Italia, e poi usando la parte testuale che non è solo una raccolta di "cazzo e vaffanculo", ma (e anche qua non mi stancherò mai di dirlo) una raccolta di giochi di parole, citazioni musicali altrui, citazioni cinematografiche, citazioni della realtà, metafore strane e parecchie volte una buona dose di "non sense" che non guasta e rende tutto moooooolto particolare! Cribbio!
Conobbi gli Elìì con "Esco dal mio corpo....", successivamente "Eath the Phikis", poi "Elio samaga...", "Rum Casusu", "Peerla", "Craccracriccrecr" e infine "Cicciput", quindi ho ascoltato (più o meno tutto) in ordine sparso. Chi lo avrebbe detto che l'unico cd che mi mancava fosse un cd così ricco di particolarità?
Il film "Tutti gli uomini del deficiente" non mi era piaciuto molto, cioè mi ha divertito, è stato piacevole ma insomma: nel complesso niente di chè...
e questa (che poi sarebbe una colonna sonora) non la trovavo mai in negozio, infatti per due volte che raccimolai i soldi uscìi dai "Ricordi Media Store" una volta con "Rum Casusu" (originale) [che porca puttana nel 2002 a distanza di 10 anni dalla sua uscita costava ancora 25000 lire] e un'altra volta con un cd dei Wasp [che non c'entrano un piffero ma stavano in offerta].
Passarono dei secoli e gli Elìì non sono più il gruppo da me più masticato, ma conobbi un ragazzo che disse di avere tutta la discografia completa del gruppo in questione e allora ne approfittai per farmelo prestare. Però.. già non me li ascoltavo da tempo, poi questa era solo una colonna sonora... pensavo di ascoltarmelo una volta e di ridarglielo subito. Invece il cd è ancora in camera mia e ci rimarrà per sempre (Mi dispiace Gabriele, accetta questa condizione).
E' bello, ma la cosa che mi ha fatto più sorridere è la seguente: Si chiama come il film, c'è qualche piccolo riferimento alla gialappas MA NON E' LA COLONNA SONORA COMPLETA!! nel film avranno usato una o due canzoni al massimo (non ricordo bene perchè sono passati un pò di anni).
Ma analizziamo il seguente album dell'anno 1999 (stesso anno di uscita di "Craccracriccrecr").
Sarà forse proprio per il fatto che Elio e le storie tese abbiano concepito due album in un anno a far si che questo abbia goduto molto meno successo dell'altro, ma d'altronde l'altro è più bello. Questo non è brutto, è divertentissimo, molto piacevole, ma è anche strano, particolarmente diverso dagli altri proposti dalla band.
"SIETE PRONTI? A VOLARE ATTRAVERSO NUVOLE QUANTISTICHE E SOLCARE MARI DI EQUAZIONI PSICHEDELICHE IN TEMPESTA? GIOCARE CON GRAPPOLI DI BEAT?"
Si! in effetti il tema principale del disco è questo: una linea di confine tra la "disco 70" / "Suoni sperimentali" / "Beat Rock'n Roll/, un pò come un Austin Powers completamente in acido. (Cocacola + aspirine= mix perfetto)
Infatti la prima canzone si chiama "Psichedelia" ed è ovviamente psichedelica, e questa condizione di "Confusione mentale piacevole di pieno ecstasy" è perfettamente rappresentata sia a livello sonoro che a livello testuale [E quanti bei colori, potere dei fiori, che bello. E chimiche emozioni, mancate erezioni, che bello lo stesso.], la canzone è stupenda e affascinante, verso il finale oltre ad essere interpretata anche da L.Dalla è completamente strumentale e si gode un casino. Segue "Ballate Bastardi", una martellata Hardcore, (una presa per il culo ovviamente) che spara un thum thum thum thum che forse (essendo anche in qualche modo collegata al brano precedente) vuole dare il seguente messaggio: "Bisogna essere un pò fatti per sentire questo genere di merda". Tuttavia l'hardcore era forse l'unico genere che Elio non aveva trattato e quando la canzone finisce (con una citazione del film) attacca "Yes I Love You": una vera figata perchè sulla base dura spietata e cattiva del Rock\metal viene cantato il "Cogliere fiorellini" nei prati, notevole la voce stridula di Elio come Rocker (e notevoli gli assoli di chitarra). Ma il vero talento della voce di Elio lo si sente nel brano successivo: "Tell me you love me" (Zappa Cover) ; porca puttana: rimani a bocca aperta a sentire questa voce che fin'ora l'hai conosciuta un pò monofona dimenarsi in certi strilli acuti di puro hard rock (in inglese). Dopo un piccolo intervallo dal nome "Il Sogno Del Coiffeur" (una musica da varietà con una anticipazione del film) giunge alle nostre orecchie "L'indianata", un capolavoro di canzone jazz\country che vede funzionare lo stesso meccanismo di "Alfieri", cioè un verso a testa, ma la particolarità è il testo improvvisato che cambia in ogni loro live; se avete sentito solo la versione di questo cd provatevi a scaricare la versione live e vedrete che c'è sempre una improvvisazione perfetta e divertente. E dopo la breve "Tonza patonza" in cui Faso (a base di "Tonza patonza") crea una base di percussioni a fiato che nel film funge da sottofondo allo streap della Massironi, arriviamo a "Risate a Denti stretti" (mi viene da ridere solo a pensarci) in cui su una base house prefigurata, la voce robotica (quella che in "Eath The Phikis" dice: "Non mi ha fatto ridere"- la stessa che si usa nelle voci registrate dei servizi telefonici) racconta barzellette andando a tempo. (ah ah ah-che spasso!!!). Poi la strumentale frizzantissima "Ranella Impazzita" dal ritmo Jazz-piano bar e "Furgoni Fratridici" in cui si presenta una revisitazione strumentale di "Psichedelia" mescolato con la nona sinfonia di Beethoven. "Hommage A Violette Nozières" è una bella cover degli Area che vede al violino "Mauro Pagani" e Cesareo al bouzouki (sottospecie di mandolino arabo dalla forma e stile affascinante); mentre "Ci sentiamo in settimana" è un rilassantissimo pezzo strumentale di chitarra classica. Una scossa di dolore all'interno delle ossa delle articolazione improvvisa attacca con "Acido Lattico" una canzone che rappresenta musicalmente la sensazione, successivamente "Passami la Palla" un pezzo funky cantato da Faso. Un altro breve intervallo strumentale dal nome "Tegole Fratricide" anticipa "Supermaison", la demenziale\romantica ballata dell'uomo con le babbuccie. "Mamma non mamma" vede La Gialappa's e la band anticipare "Presidance" dove una musica dance disegna un'allegra attività politica, canta Elio e Raffaella Carrà. L'album conlcude con un corto omaggio a Feiez "Pignoramento" e "Maritto Ogami" anch'essa strumentale in stile afro\tribale.
Insomma un'album che nella intera discografia è stato spesso e volentieri sottovalutato ma che io consiglio vivamente a chi ancora non ne ha avuto la possibilità di prenderlo
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