Non si può parlare seriamente di rock se non si conoscono almeno una trentina di canzoni di Elvis Presley. Dopo Gene Vincent, è stato Elvis il più grande innovatore, e inventore, del rock'n roll.

La vita artistica di Elvis nasce, come tutti i critici concordano, fra il 1952 e il 1953 e si divide in tre tappe: 1) gli anni Cinquanta, rigogliosi e meravigliosi; 2) gli anni Sessanta, dignitosi e orecchiabili; 3) gli anni Settanta, decadenti e vacui. Elvis nasce a Tupelo, sulle rive del Mississippi, nel 1935 e si trasferisce a Memphis nel 1948. Coltiva la passione della musica con grande coraggio e grande determinazione: si interessa di gospel, di country, persino di canti "popular" e non disprezza il ritmo e la vivacità della musica nera. Incide i primi brani nell'estate del 1953 e ottiene un consistente successo di pubblico. Il successo crescerà con il passare degli anni e raggiungerà il culmine nel 1956.

Elvis è un mito per milioni di teen-ager ribelli e 'bruciati': i bigotti strapaesani lo capiranno solo verso i primi anni Settanta. Fra il marzo del 1958 e il marzo del 1960 Elvis è richiamato ad assolvere gli obblighi di leva, ma la RCA, che lo aveva scritturato giovanissimo, decide di continuare a pubblicare materiale precedentemente registrato. Anni dopo, nel 1992, la RCA decide di immettere sul mercato discografico tre interessantissime collane musicali: "The King of rock'n roll". Si tratta di 3 cofanetti preziosi e lussuosi in cui vengono raccontate le imprese musicali di Elvis prima negli anni Cinquanta, poi nei Sessanta ed infine nei Settanta.

Ogni cofanetto si compone di 5 CD ed è ovvio, quasi lapalissiano, che il migliore dei 3 sia, per evidenti motivazioni artistiche, il primo. Tantissimi i classici da sezionare e ascoltare attentamente: "Love you because", "Harbor lights" (due lentacci inimitabili e avvolgenti), "Heartbreack Hotel", "I want you I need you I love you", "Hound dog", "Don't be cruel", "I got a woman", "Teddy Bear", "Hard headed woman", "I got stung", "A fool such as I", "A bing hunk of love" e la famosissima "Love me tender". Sono brani accattivanti e malinconici, languidi e sornioni, teneri e piacioni. La voce di Elvis è caldissima, tradisce l'età anagrafica (in fondo ha poco più di vent'anni) e padroneggia la chitarra in maniera mirabile e sontuosa. Bellissime sono soprattutto le primissime canzoni, quelle risalenti al 1954: Elvis è accompagnato alla chitarra da Scotty Moore e dal bassista Bill Black. Non si tratta di una vera e propria formazione rock, si tratta piuttosto di un gruppetto di amici che, per passare il tempo fra un bicchiere di whisky e una passeggiata sulle rive del Mississippi, si divertono a strimpellare dannatamente bene chitarra e basso. Il loro è uno spirito libero e vagamente rampante, stravolgono il blues estremizzandolo quasi fino all'annientamento primordiale e snaturano, in maniera eccellente, persino il rigorosissimo country. Operazioni discutibili, indubbiamente efficaci.

Nel 1955 Elvis scioglierà il gruppo, si dedicherà a brani più melodici e dunque meno sconvolgenti ma riuscirà comunque a sbalordire grazie a eccessi vocali all'epoca vertiginosi (la voce sexy e ambigua con cui intona "Love me tender" la dice lunga su quanto Elvis abbia influito sui sogni adolescenziali erotici di milioni di ragazzine grondanti sesso e verginità). Da segnalare, in mezzo a tanti capolavori, la famosissima "Jailhouse Rock" (tradotta in italiano "Tango della Gelosia" e interpretata, un pò freneticamente, da uno scatenatissimo Adriano Celentano). L'elegantissimo cofanetto comprende anche lo strepitoso "Christmas Album" datato novembre 1957, un bellissimo lavoro natalizio in cui Elvis tenta di confrontarsi con la musica cosiddetta classica e distaccarsi, ma solo momentaneamente, con il rock'n roll.

L'inventore del rock e del rock-a-billy (un particolare tipo di rock creato da Elvis ma, soprattutto, dalla fiammante chitarra di Scotty Moore) è stato, per metà anni Cinquanta, insieme a Gene Vincent, il capostipite di un genere musicale coraggioso e innovativo, ancora oggi, nonostante tutto, palesemente in voga. Il cofanetto "The King of rock'n roll" dedicato al Presley degli anni Cinquanta è, per tutti gli appassionati di musica moderna, un punto di partenza fondamentale per capire da dove sono nati gruppi storici come i Deep Purple o i Rolling Stones. Costa un pò (anzi, parecchio) ma il valore artistico è inestimabile.

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