Gli Encore Fou vengono da Torino, si sono sciolti nel 2001 e sono, a mio avviso, una delle realtà più valide del panorama indipendente italiano. Hardcore tetro e disilluso, che conserva ancora quel suono punk ma si muove verso lidi più "metallci".

Momenti riflessivi si alterano a parti ruvide, ritmi grind serrati a mid tempos, mantenendo sempre una melodia di base che li avvicina (in alcuni momenti) al black metal. La voce straziata e funesta declama testi in italiano, ermetici ed esistenziali, lontani dal "positive hardcore" del tempo; c'è un alone cupo attorno a questo disco, a partire dalla copertina in blu e nero, che reca solamente la spiegazione del significato esoterico del numero undici.

Non so quanto facile sarà recuperare questa testimonianza degli anni che furono, ma la cosa che mi auguro vivamente è che, la prossima volta che penserete a Torino, siano gli Encore Fou a venirvi in mente, piuttosto che i Subsonica.

Encore Fou oggi: alcuni menbri hanno proseguito la loro carriera, e sono attualmente impegnati con "I Treni all'Alba" e "Disco Drive"

 

 

Elenco e tracce

01   (Intro) (01:47)

02   Crocefisso In Sala Mensa (01:05)

03   Terra (03:02)

04   Cotidie Mori (03:20)

05   Il Modo, Il Motivo, Il Fine (01:47)

06   L'una O L'Altra (02:50)

07   Uomo Qualunque (02:09)

08   Due Grammi Di Rivoluzione (01:39)

09   Ogni Mio Gesto (04:27)

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