Dai primi esperimenti dei suoni campionati, ai primi motivetti ballabili, dalla ricerca della musica atmosferica ambientale fino al rock sintetizzato, la mia recente passione per la musica elettronica mi ha portato a conoscere molte band, alcune delle quali, mi sono apparse come rivelazioni sacre.
Gli Erasure, ad esempio mi hanno illuminato, colpito, affascinato come nessuna band faceva da parecchio tempo. Sicuramente tra i massimi esponenti mondiali del genere Synthpop, gli inglesi Erasure nascono nell'85, i membri sono solo 2: Vince Clarke ex Depeche Mode e Alison Moyet. Nella seconda metà degli anni 80, gli Erasure sono considerati da molti come il miglior gruppo di musica elettronica, in testa in tutte le classifiche, e rivali dei Pet Shop Boys. La loro caratteristica principale è la forte venatura tipicamente pop delle canzoni, con leggere matrici dance, cori quasi ecclesiastici e testi molto profondi che molte volte spaziavano nella difesa dei diritti civili dell'uomo. Gli erasure quindi rappresentano il tecno-pop, a volte di stampo più Dance, altre volte un pò più Ambient, sempre comunque sulla via per l'evoluzione del suono, anno dopo anno più fluido, curato, pulito.
La musica degli Erasure è una musica particolare, perchè oltre ad essere piacevole, melodica e rilassante all'ascolto è anche una musica che un tempo, negli anni 80, nasceva come corrente anticonformista e che oggi è ancora di nicchia, conosciuta dai numerosissimi fan (per un attimo della loro vita vendettero più di Madonna) che sono ragazzi con la voglia di esplorare i larghi confini musicali, ma lo stesso sconosciuti ai più. Cosa molto importante è che gli Erasure più che musicisti erano e sono tutt'ora scienziati del suono, esploratori dei confini musicali, e la loro musica, quella dei dischi è il frutto di lavori di ricerche elettronice e digitali sulle frequenze e sulle innovazioni tecnico musicali. Perciò nell'ascoltare tutta la discografia del duo inglese ci si affronta un viaggio da un genere all'altro, pur sempre elettronico, ma di diverso impatto auditivo. Io penso che ogni capitolo di una qualsiasi saga sia importante, e che svalorizzare anche un solo pezzo significhi far venir meno tutta l'opera, perciò per non dover consigliare un album in particolare, penso che chi voglia conoscere la band faccia bene a procurarsi "Hits!", il "The very best of", doppio cd con un totale di 38 canzoni che fanno da riassunto a questo viaggio di spiritualità sonora.
Una canzone degli Erasure alla quale non ho mai saputo resistere è sempre stata "Take a chance on me" dal ritmo quasi dance ma nonostante tutto molto ben fatto, e con uno stacchetto molto simile a una ballata ragga. Dalla classica, magnifica, famosa e immortale "Oh l'amour", dolce atmosfera ritmica a pezzi più recenti come la magnifica "Solsbury Hill" con l'atmosfera cosmica e spaziale e una vastità di suoni curati fino all'ultimo decibel, ritmi costruiti sulla base di una perfezione assoluta. Molto carina anche "Freedom" con l'accompagnamento di una chitarra acustica ma soprattutto di un ottimo coro, ed effetti vari di vocoder e distorsione vocale. Altri pezzi sono meno ballabili e quindi molto più dolci e atmosferici, come la stupenda "Stay WIth Me" o la rilassantissima "In My Arms". Altre pescano dal periodo di maggior successo come "A little Rispect" o "Chains of love" che in tutto lo splendore della voce di Clarke trascinano quella fantastica aria di "anni 80". Altre ancora come "Stop" e "Victim Of Love" (una delle mie preferite) hanno un ritmo che fà sognare, ma in assoluto un capolavoro di canzone, è a mio parere "Always" un pò screziata, profonda e triste.
Il secondo cd invece presenta le migliori hits coverizzate digitalmente, con dei trucchetti qua è là che rendono il tutto molto più dance. Insomma gli Erasure sono un templio in cui tutti gli adoratori dell'elettronico si sono trovati a pregare, sono un biglietto per un viaggio verso una fluida scarica di emozioni sonore, sono ciò che i Depeche Mode e gli Yazoo non hanno trasmesso. Sono una band assolutamente da conoscere per una vita dignitosa e musicale.
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