Gli Extol sono tra quelli che possono essere considerati un gruppo fuori dal comune. Norvegesi, ritrovatosi sotto l'ala protettrice della Century Media, arrivano al loro quinto lavoro e ci lasciano tutti a bocca aperta. Si, perchè non si può fare altrimenti ascoltando "Synergy". Dal punto di vista stilistico, un album semplicemente sbalorditivo. Il gruppo, infatti, sa bene come stupire e c'è davvero poco che non sia mescolato nella loro musica...
Si passa da strutture thrash ad accelerazioni tipicamente death, da spunti gotici a trame estremamente progressive, fino ad arrivare ad un rifugio nella psichedelia e addirirttura nel pop quando l'aria diventa troppo tesa (ascoltatevi "Confession Of Inadequacy" per farvi un'idea): il tutto sostenuto dall'ugola melodica di Ole Borud e da quella rabbiosa e indiavolata di Peter Espevoll, e da composizioni ragionate e melodie di forte impatto. Non mancano poi una miriade di virtuosismi tecnici e persino linee acustiche ed intimiste come in "Aperture".
Un album assolutamente di grande impatto, che vuole stupire e ci riesce, tirando fuori dal caos ossessivo ed intricato una musica avvolgente ed innovativa. Unico vero lato negativo: il rischi di perdersi nel complesso tessuto sonoro sfornato dal gruppo (vedi i Disillusion), per chi non fosse abituato a questo tipo di sonorità. Per palati esigenti che vogliono provare qualcosa di nuovo.
Elenco tracce testi e video
01 Grace for Succession (04:12)
Man, born with the nature of evil
All inherited the sin from Adam
No man escaped
The commandments, the law
No one were able to fulfill
No man was pure
Everyone's share was death
All was dark, hopelessness ruled
Light intervened
Annihilating darkness
The path of salvation made clear
For the prodigal human race
Given to mankind
For all to receive
The sacrifice of life
For all to believe
This unnatural act of love
A model for succession
The act of forgiveness
A supernatural force
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