Trio californiano attivo nella scena sludge/post-metal; in precedenza noto anche come Shiva. Ha pubblicato almeno l'EP Ashes to Embers (2004) e l'album Prisons.

Dal testo della recensione: band composta da musicisti californiani, voce di Mark Fisher, cambio di nome da Shiva a Eyes of Fire, discografia limitata (tra cui l'EP Ashes to Embers del 2004 e l'album Prisons) e scarsa attività successiva fino alla sparizione dalla scena.

Recensione di Prisons, album degli Eyes of Fire: disco influenzato da sludge e post-metal, con momenti di grande intensità ma anche passaggi derivativi e qualche filler. La voce di Mark Fisher e alcuni riff emergono come punti di forza. Album consigliato agli amanti del genere; non un capolavoro ma meritevole di attenzione.

Per: Fan di sludge e post-metal, ascoltatori di sonorità heavy e sperimentali.

 Se c’è una cosa che adoro di un sito come DeBaser è quella di poter liberamente gridare al mondo: “Questa band in Italia voi non la cagate, questo disco in Italia voi non lo recensite, ebbene marrani, ci penserò io!”

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