Continua la mia personale battaglia con il consueto "For fans of", divenuto ormai un must anche nel panorama underground. Questa è la volta dei Falling Dice e del loro "Restless", disco che se mi fossi fermato all'artwork avrei promosso senza troppi problemi visto che non mi dispiace ma tant'è, bisogna pur ascoltare che diavolo fanno questi ragazzi no?! Bene, sinceramente credo basti ascoltare le prime canzoni "The Dominant Gene", "Homeless" e "One Hate Zero People" per capire che questa band bergamasca è un mix fatto di metalcore e riff heavy oriented, senza infamia e senza lode insomma. Poi leggi la bio e arrivi alla fatidica parte legata ai potenziali ascoltatori: Mudvayne (?!), Protest The Hero (?!?!) e chiudiamo trionfando a mani basse con Rise Against (?!?!??!?!?!?!?!??!?!?!??!?!?!). Partiamo dai primi, i Mudvayne. Dove diavolo si trova il nu-metal in questo lavoro?! Passiamo ai secondi: qui di genio e sregolatezza artistica sinceramente non ne vedo nemmeno l'ombra... E infine chi, i Rise Against?!?!? Esempio che definirei non fuori luogo, ma lontano anni luce da ciò che propongono i Falling Dice. Chiusa questa parentesi sinceramente non mi trovo nelle condizioni di poter dire che questo "Restless" possa essere un disco da consigliare, in quanto non ha a mio avviso focalizzato il genere sul quale mettere in piedi il progetto. E' un album che sa di old school, non certo di nuovo. Una produzione dai suoni molto anni '90, cantato urlato che ha un suo perché e melodico decisamente poco incisivo, soliti giri di chitarra e sezione ritmica in levare con solito utilizzo di breakdown e cambi di tempo. Nulla di nuovo insomma e soprattutto nemmeno eccelso qualitativamente. Parliamo di un esordio ok, ma quando si tratta di un prodotto in vendita bisogna pur sempre essere onesti e questo lavoro sinceramente è un esempio di "work in progress" che difficilmente potrà esaltare qualcuno.
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