90-60-90

Si sa, siamo selettivi. Non per razzismo, per necessità.

E siamo veloci.

Gli uomini calcolano le proporzioni tra petto, vita e fianchi in poche frazioni di secondo. Non per un banale fattore estetico ma perchè 90-60-90 significa: fertilità, continuazione della specie. Come sopra le donne, tutto sempre in pochi decimi. Altri parametri: odore, simboli di potere.

Non si ha una seconda occasione per fare una prima buona impressione.

Questo, in tutti i campi.

Ora, non so di preciso quali sono i miei parametri in ambito musicale, ma ho sentito il nome di questo gruppo, Farflung, poi mi sono informato sul genere proposto. Infine ho visto la copertina di questo disco.

Ed è stato come: 

- Samantha; 

- minigonna; 

- 7 centimetri di tacco ("la fascinazione per le scarpe con i tacchi, in senso antropologico, deriva dal messaggio implicito che, indossando questo tipo di calzature la donna sia svantaggiata nella fuga, quindi una preda più facile per il maschio-cacciatore").

Ho saputo che sarebbe stato mio. 

Sono stato veloce e fortunato. Il problema è che alla fortuna io non credo.

Quindi: valutazione, scelta.

Questo disco è per chi:

- ha detto si agli Hawkwind, no ai Blue Cheer e al colesterolo;

- vuole viaggiare, non lungo il deserto ma verso il terzo anello di Saturno;

- da piccolo voleva fare l'astronauta, non il calciatore; 

- sogna il futuro, il silenzio assordante del vuoto cosmico, scenari alieni dall'abitudine;

- ha visto tutte le puntate di Star Trek, senza che i suoi testicoli abbiano chiesto asilo politico alla Birmania;

- ha visto almeno 5 volte Alien. Non per Sigourney Weaver.

In modo simile ad uno shuttle, questo disco parte veloce ("Unborn Planet", "Endless Drifting Wreck"), con toni heavy, quasi a voler vincere la gravità terrestre ed entrare nella stratosfera, per poi quietarsi nel mezzo ("Ix"), una volta raggiunta la velocità di crociera ottimale, ed infine sparire dai radar, risucchiato in un buco nero ("Invincible"). Verso una destinazione sconosciuta.

Potrei sommergervi di note biografiche su questo gruppo e su questo disco.

Ma sono solo sovrastrutture.

Quindi, fanculo questa recensione.

Uno studio su un piccolo campione ha dimostrato che, statisticamente, i matrimoni più duraturi sono quelli in cui tra la coppia c'è una buona sintonia sin dai primi istanti del rapporto.

Guardate la copertina di questo disco, assaporatene il titolo.

Ricordatevi la vostra prima impressione. E'la cosa migliore che avete.

Siamo molto più intelligenti di quello che pensiamo.

90-60-90

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