Roma 1989. Un gruppo di amici deve affrontare l'esame di maturità (si chiamava ancora cosi all'epoca) e tra questi c'è Luca, un ragazzo ingenuo che si innamora di Claudia, figlia del suo professore. Dopo averla vista una sola volta, Luca tenta di incontrare ancora Claudia, e si affida all'aiuto dei suoi migliori amici; Max "il cazzaro" e Alice la ragazza della porta accanto.

Cosi il regista Fausto Brizzi sviluppa l'intenso periodo che va dalla fine della scuola fino agli esami, mescolando sapientemente le vicende amorose del protagonista, il difficile rapporto tra le generazioni con il confronto fra un professore sessantottino e il giovane d'oggi, ma mantenendo sempre forte il legame di amicizia del gruppo che si scoprirà fondamentale anche alla fine della pellicola.

Un elemento significativo del film riguarda l'ambientazione temporale, visto che il film è ambientato indietro nel tempo di una ventina d'anni (una generazione) scelta che arricchisce il film dei sentimenti del ricordo di un'epoca ormai passata. (non era stata decisa la realizzazione del "new-quel" dei giorni nostri). Anche la scelta della musica è azzeccata prendendo inevitabilmente la canzone-titolo di Venditti, ma anche i "Wild-boys" dei Duran-Duran, il "Final Countdown" degli Europe sempre per questo revival anni 80'.

I 15 milioni di incasso sono un premio meritato per un film ben fatto, uscito quasi in sordina e con pochissima pubblicità ma che ha raccontato con semplicità e passione un momento intenso della vita, ma il film ci aiuta a ricordare che le notti prima degli esami non finiscono mai.

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Altre recensioni

Di  AntiComunista

 «Non si tratta certo di un capolavoro, è una commedia molto semplice, leggera, divertente ed ironica.»

 «Quando l'ho visto per la prima volta, la mia mente ha compiuto un excursus al giugno del 2001, anno in cui ho conseguito la maturità scientifica.»