Vai con il situazionismo.

C'è una storia dietro questo video, ma dovrete scoprirla voi (non ci vorrà molto). I Fine Before You Came non fanno niente per cercare di riscaldare il rapporto internettiano e digitale uomo-macchina-uomo (d'altronde sono schiappe con internet), c'è però da dire che d'estate chiusi in casa a studiare il pc raggiunge temperature ragguardevoli e questo può un attimo simulare il calore che in fondo comunque trasuda dalle immagini di A U T O C E L E B R A Z I O N E, titolo programmatico di questo piccolo mediometraggio-anti-video-punkcabaret realizzato mettendo insieme quello che tutti chiamano footage raccolto da concerti, tour ed altro.

I ragazzi hanno benpensato di movimentare sulla rete la cosa, rendendola disponibile gratis ed ubiquamente (ad esempio qui), in frequenze alte, medie, semifredde e basse.

Il raconteur del video, rigorosamente B/N e senza narratore, passa da live a momenti di relax, critiche di gente sparse, momenti vascorossini, ed i pregevoli brani di S F O R T U N A  buttati lì strategicamente per tirare su l'attenzione dello spettatore quando il ritmo cala (son dei volponi questi ragazzi).

Inutile dire che una cosa del genere serve solo a due cose: o come antipasto prima di vederli live, o come amarcord dopo un loro concerto (o ancora meglio come amarcord-fast food tra un loro concerto ed il prossimo loro concerto), perchè se non avete intenzione di vederli live, se non avete intenzione di conoscerli o di ascoltarli o di sopportare le loro inflessioni un po' piemontesi un po' toscane, allora smettetela subito ed andate ad ascoltare drone.

C'è da dire che i Bene Prima Che Arrivassi sono un gruppo che profonde, infonde, confonde e trasmette così tanto al pubblico (e che in egual misura dal pubblico riceve) che la scarpinata coi più vari mezzi di locomozione per vederli live è obbligo anche se ascoltate solo Lady Gaga, Burzum e gli Interpol. Vi piaceranno comunque, soprattutto quando fanno i tristoni, perchè si sa che più si canta la tristezza e più si è felici, e più si è felici e più si va in bici, e più si va in bici e più automobilisti cercheranno di mettervi sotto, e allora canterete la tristezza.

I Fine Before You Came sono il contemporaneo, cristallino ouroboros di una non-generazione trasversale che regalerà i libri di Munari ai nipoti, continuerà ad apprezzare le foto in bianco e nero anche quando arriverà la tridigitostereofonoscopia, e preferirà provarci con le ragazze solo dopo le due birre di rito e un abbraccio con gli amici, e che amerà sempre il concerto come forma suprema di stare insieme, fare cose, conoscere gente, dire quello che sentiamo in fondo di dover dire, e poi alla fine baci e abbracci.

E questa mezz'ora digitale, digitale ma caldissima, ne è la dimostrazione.

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