Potremmo sederci su barili di legno, opachi e datati, dispersi nelle campagne del Maine sotto un sole che scalda la terra e gli animi, ad ascoltare menestrelli che si avvicendano nel raccontare storie suadenti; i Fire On Fire sanno come intrattenerci facendo leva sul calore emotivo e propedeutico del loro indie folk sereno e cordiale, basato su gradevoli melodie ripetitive e prolungate, dove le voci maschili e femminili si alternano impremendo sempre le stesse sensazioni inebrianti.

Il banjo scandisce ovunque la cadenza dei brani, fisarmonica, chitarra folk, melodica, tamburelli e quantaltro abbelliscono il resto, creando atmosfere di unione, come in "Flight Song", un folk corale, di speranza, dove l'ascoltatore si congiunge in un cerchio immaginario abbracciato ai musicisti. "Sirocco" è la celebrazione d'apertura del disco, che diventa più intensa in "Heavy D". Colleen Kinsella, voce femminile e autrice dell'artwork in quanto anche pittrice, ricorda le Cocorosie, soprattutto in "Assanine Race" e nella notturna "Squeeze Box", dove il suo sinuoso lamento rimanda alla melodia di "Whale Bones" dei Man Man. "Hartford Blues" è un folk blueseggiante; la spensierata "Toknight" è cantata da una voce bianca stile Ramona Cordova. Durante l'ascolto dell'album si potrebbe immaginare di trovarsi di fronte ad una jam session degli Arcade Fire, poco improvvisata e ben costruita, una sorta di unplugged denso di emozioni che si chiude con la lunga suite allietante "Haystack", meravigliosa conclusione. We are flying on and on to the sun...

Elenco tracce samples e video

01   Sirocco (05:10)

02   Heavy D (04:31)

03   Assanine Race (06:15)

04   The Orchard (04:07)

05   Flordinese (05:29)

06   Hartford Blues (03:31)

07   Toknight (06:13)

08   Squeeze Box (04:14)

09   Flight Song (04:24)

10   Grin (05:03)

11   Tsunami (04:44)

12   Haystack (08:36)

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