Nel lontano 1990 un ragazzo che nel 1987 si presentò a Sanremo Giovani con una canzone niente male "Ma non finisce mica qui", pubblica un disco davvero bello ed emozionante.
Francesco Hertz (vero nome di Francesco Gualerzi indimenticato cantante dei Nomadi dal 1993 al 1997) con il suo sax crea canzoni con atmosfere sognanti, e anche i testi sono di notevole fattura. Basti citare nella canzone "Voglio fermarmi" la frase Cerco dentro me il motivo a quelle stelle cadenti che danno solo più velocità, oppure nella canzone "Marco" A me piaceva andare a guardare i treni, se rallentavano saltavo su.
La voce romantica di Hertz (che darà il meglio di se nelle canzoni con i Nomadi specialmente in "Donna" e "Il mattino dopo") riecheggia in tutto il disco e da un tocco notevole a canzoni che a primo impatto possono anche risultare acerbe, ma poi sono veri e propri gioielli semidimenticati in un cassetto di un comodino messo in cantina da una discografia che è poco attenta a lavori del passato recente.
Consiglio il disco non solo ai fans dei Nomadi, ma a tutti quelli che amano ascoltare la musica italiana di un certo livello. Purtroppo credo che non sia mai stato ristampato in CD e che sia reperibile solo in LP e che sia anche difficile riuscire a trovarlo, ma se per caso vi imbattete davanti a questo vinile, bè non esitate nel comprarlo!
Solo dopo che l'avrete ascoltato capirete di che capolavoro si tratti.
Tracklist:
Via dalle nebbie del nord
Obiettivo Sparire
Marco
Mi difendo con la musica
Per l'ultima volta
Pubblicità progresso
Voglio fermarmi
Gente difficile
Elenco e tracce
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