Dopo una serie di film impegnativi, mi sono andato a cercare qualche commedia di spurgo. Sono così incappato in Miracoloni, film del 1981, che mi ha incuriosito leggendo la trama ed il cast.
Francesco Salvi, Mauro di Francesco, Umberto Smaila e Franco Oppini, Nadia Cassini, Anja Pieroni, Simona Marchini, Moana Pozzi, Bombolo...
Mi aspettavo un film leggero volgare insensato di quelli che ti addormenti a metà e va bene lo stesso, invece no. Mi sono trovato alle prese con una commedia folle ma tutt'altro che incoerente, un po' blasfema ma in modo sensatamente provocatorio. Personaggi molto simpatici, nonostante solitamente mi irriti tutto il mondo drive-in. Ma questo film è stato girato un paio d'anni prima che iniziasse quel mondo: non è ancora un cinepanettone, non porta ancora l'overdose di valori consumistici e commerciali ai quali si sono poi legati alcuni di questi comici negli anni successivi; anzi, al contrario, tirando le somme si torna ad una storia popolare che finisce bene per chi si sa accontentare di poco.
C'è qualche battuta che non fa ridere, ma anche qualche momento esilarante, e una piacevole impressione che abbiano riso molto anche loro nel fare il film. C'è anche Moana, allora pressapoco sconosciuta, in un cameo di pochi secondi.
Non voglio dire che sia epocale il film, ma ci ho trovato testimoniato il passaggio da un'epoca a un'altra. Che è una grande qualità caratteristica di un prodotto di cultura popolare. Anche per questo, oltre a qualche gran risata che ho già detto, penso che il film abbia valore.
Soggetto e sceneggiatura di Gianfranco Manfredi (sì, lui!), Enrico Vanzina e Francesco Massaro.
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