Ero appena entrato in bagno quando vedo con terrore due mani uscire dal cesso e aggrapparsi al bordo della tazza, lentamente un ammasso di capelli neri e un paio di baffoni familiari emergono dall'imbuto di porcellana....

- Zio Frankie! mi hai fatto prendere un colpo!-

- Supersoul -  "mi apostropha" lui con quella voce cavernosa che esce in contemporanea stereo sui due canali del sifone dello scarico e dello scaldabagno...- Quante volte ti ho detto che in pubblico devi chiamarmi Maestro?

- Ma zio... ehm... Maestro, non c'è nessuno!

- E chiudi quella porta brutto idiot bastard son o vuoi che ci veda l'intera famiglia?

Accosto la porta e lo zio... ehm... il Maestro mi fa un lungo discorso ossequientemente interrotto dalle mie obiezioni.

- Sono venuto per dirti che quei cazzoni di Debaser hanno fatto una recensione di "Lumpy Gravy" di appena nove righe!!!

- Ma zio... ehm... Maestro, tranne qualcuno che ho provveduto a sopprimere incastrandolo con la testa nel pianoforte, le hanno dato tutti cinque stellette, il massimo!

- Arf! Arf! Arf! Non me ne frega un cazzo!!! Un'opera del genere non si liquida con quattro parole, ma che ti credi che ci ho messo quattro giorni per comporla? Ho dovuto pagare 19 archi, 14 fiati, 5 chitarristi, 3 batteristi, 4 percussionisti... Guarda qua sui vari siti che commenti scrivono questi fottuti bastardi:

 

-         manx
è certamente uno dei peggiori dischi di Zappa, tuttavia non si può rimanere indifferenti ai primi 11 minuti.

       stefano c.

-         Ma col tempo lo ho apprezzato, certo i pezzi dei dialoghi sono esilaranti ma nulla di più, mentre le parti strumentali, gli stacchetti ecc sono geniali.Vale la pena averlo!!!!

-         Fry J. Apocaloso

 -     Alcuni momenti avevano un bel sound, ma molto spesso non apprezzavo le sequenze di suoni          incontrollabili! Zappa è così...va capito!

-         Lorenzo
        Una vera porcheria: si salvano i primi e gli ultimi 90 secondi

       Gianluca
      Particolare da ascoltare dopo che si conosce bene Zappa, non come primo disco.

-         wowiezowie@km
      abbastanza difficile....ma comunque su un'altro pianeta!!!

 

- Vabbè   zio... ehm... Maestro, ma è pur vero che TU spiazzi tutti e tutto, nella prima parte mentre ascolto l'introduzione e mi metto comodo sul sofà al suono del vibrafono che conduce l'orchestra, stoppi tutto con qualche pernacchia e ci infili dentro le chiacchiere di due troie, fai uno stacco con orchestrina dixie e poi questo Motorhead che ci ammorba con i problemi della sua auto e del suo lavoro alla stazione di servizio prima di una jam atonale condita dai rutti di qualche maiale dei tuoi amici!

- Brutto finocchio (puntando il dito accusatore)!!! Ma non capisci che volevo sperimentare le possibilità e i limiti dello studio?

- E quei dialoghi (rimpicciolendosi) circa la white ugliness dei due nigger che durano per minuti nella seconda parte conditi da risate in assoluta coglionaggine?

- Cazzo!!! Ma tu conosci l'espressione dada e il nonsense??? (scaccolandosi alacremente). E poi se hai la pazienza di aspettare ti becchi come premio una grande versione strumentale di "Take your clothes off when you dance" che da sola vale il prezzo del biglietto!

- Hai ragione, zio ...ehm... Maestro (chinando umilmente la testa).

- È così cazzone: prova a rinchiudere quattro persone nel pianoforte, trovare nastri che possano girare a doppia velocità, selezionare oggetti che possano dare il rumore che cercavi e solo quello, grugnire come un maiale e latrare come un cane, mescolare tutto assieme, dividere le sessioni con spezzoni che non sembrano avere nulla a che fare uno con l'altro, renderlo omogeneo e solamente pretendere che quel cazzo di ascoltatore sappia stare attento, di concentrarsi sul SUONO per vedere poi LA LUCE, LA PERFEZIONE, L'EQUILIBRIO.

- Non ci avevo pensato, zio... ehm... Maestro, ma che ne dite di Debaser con tutti 'sti regazzini che mettono cinque stelle a gruppetti come Korn, Skorn, Skornakkiati et similia nonché pure di tutti ?sti ascoltatori intellettualoidi che si abboffano di 'strologhi che sono arrivati al nocciolo della matassa quarant'anni dopo di Voi, zio.. .ahem... Maestro?

- Cosa vuoi che ti dica Supersoul, qui dal profondo del cesso mi sembrano tante pecore che si azzuffano sullo stesso prato d'erba credendo che il filo che masticano sia il migliore, il più fresco, il più vitaminico, senza sapere che è un concentrato di zozzurie stantìe che li porterà un poco alla volta alla diarrea eterna .

- Sante parole zio... ehm... Maestro (applaudendo convinto)!!!

- E ora mi sono rotto le palle di stare a discutere con uno zuccone blaterante come te, sono un genio IO! Tira lo sciacquone che così arrivo prima a casa.

- Grazie zio... ehm... Maestro! (sbaciucchiando le mani che si ritirano lentamente dal bordo della tazza e guardando l'ultimo riflusso dell'acqua gorgogliante).

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