Frank Vincent Zappa è un geniaccio e si sa. Quindi se avete voglia di allargare i vostri orizzonti, lasciandovi alle spalle qualsiasi preconcetto, musicale (ma non solo), questo è il disco che fa per voi. In "Lumpy Gravy" il nostro sviscera tutta la sua ingegnosità: miscelando in un collage irriverente dodecafonia, jazz, rock e parti parlate.

La musica è eseguita dall'Abnuceals Emuukha Electric Symphony Orcestra accompagnati da alcuni membri delle Mothers Of Invention, mentre le parti parlate sono registrazioni delle voci di Roy Estrada, Motorhead e Louis Cuneo, con la testa dentro ad un pianoforte, a creare uno strano effetto di risonanza. Il tutto è amalgamto da Zappa con proverbiale senso dell'orchestrazione. Un album che avrebbe fatto, probabilmente, la gioia di dadaisti e futuristi. Ma ora basta parlare voglio solo dirvi: sedetevi in poltrona, inserite il disco nel vostro lettore e lasciarvi trasportare in un viaggio attraverso sonorità inesplorate (prima di allora) e il teatro dell'assurdo per un'esperienza U-N-I-C-A!

Elenco e tracce

01   Lumpy Gravy, Part One (15:51)

02   Lumpy Gravy, Part Two (15:50)

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Altre recensioni

Di  supersoul

 "Un'opera del genere non si liquida con quattro parole, ma che ti credi che ci ho messo quattro giorni per comporla?"

 "LALUCE, LA PERFEZIONE, L'EQUILIBRIO. [...] pretendere che quell'ascoltatore sappia stare attento, di concentrarsi sul SUONO."