Attendevo l'uscita del nuovo album con impazienza. Il singolo "Ulysses" ormai si sentiva da mesi per radio.

E' evidente già al primo ascolto ma anche dal singolo che è un disco piu' dance che rock. Ho sentito suoni ed effetti che paiono usciti da un gruppo come i Gorillaz. Bassi invadenti atmosfere tenebrose insomma l'elettronica privilegiata alle chitarre. Il post punk che li aveva etichettati come band indie rock è stato decisamente messo da sottofondo per far posto ad una ricerca verso un campo musicale differente.

Tutto questo per dire che come ho apprezzato il singolo ad apertura del disco ed apprezzo anche l'album. Decisamente migliore di quello dei Killers molto diverso da quello degli Interpol. Apprezzo la cura, la ricerca musicale che rende la band e il gruppo quasi futurista. Si sentono i tre anni spesi per creare questo disco e la modernizzazione negli esiti.

Mi piace "Lucid dream" e la parte finale elettronica che arriva a sorpresa dopo un brano molto classico che si, lascia un po' basiti ma va a ricordare che rock ed elettronica si possono mischiare ed esplorare. L'album si chiude con "Katherine kiss me" voce e chitarra acustica il massimo dell'innaspettato dopo i 30 minuti di ascolto precedente. Probabilmente per ricordare che sanno scrivere anche bei brani e che volendo possono tornare a quello che erano.

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Di  Alex84

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