Nel secondo atto, con un trucco degno di Pirandello, le tre attrici di “Three Tall Women” presentano ai nostri occhi la stessa donna a età diverse. “Very Well Organized” è un’esperienza simile a quel pezzo teatrale che valse ad Edward Albee il premio Pulitzer nel 1994: il senso del déjà-vu è schiacciante. Tutta colpa dell’organo, che disegna melodie e sottofondo. L’organo è lo stesso che i gruppi beat (dai Vanilla Fudge alle Orme) usavano quarant’anni fa, lo stesso che trent'anni fa i gruppi progressive (dai Genesis ai Focus) abusavano per i propri strampalati progetti, lo stesso che venti anni fa finì, per povertà o per ironia, nelle mani dell’indie pop (dai Felt agli Young Marble Giants) e, dieci anni fa, i Füxa pensarono fosse ora di risuscitare.

“Outer Drive”, l’ottavo di questi undici strumentali, è un intermezzo per il concept album che i Dik Dik non hanno mai inciso. “Unexplained Transmission Repair” gioca d’effetto e l'avrei segnalato a Chris Carter per “Millennium”, la serie erede degli “X Files”. “Pangaea”, invece, saluta l'ondata d’interesse per il genere Exotica scoppiata al tempo dell'uscita di questo cd e potrebbe aver figurato nel repertorio dei Combustible Edison.

Questa musica tranquilla passeggia scanzonata tra gli effetti dei Floyd e gli arpeggi dei Vuh, figlia di entrambi ma rassomigliante a nessuno. “Homonym Hymn” è la reincarnazione del lato B di un 45 giri natalizio... Ci vuole del talento per scoprire le risorse latenti e “Very Well Organized” è un rutilante viaggio nel moderno e nel modernariato. Curiosamente, però, Randall Nieman and Ryan Anderson coniugano il mai dismesso suono dell’organo Hammond al modo indicativo e ad un tempo molto presente. Malati della nostalgia per tempi d’oro che non sono mai stati i loro, Füxa si cimentano nello sforzo calligrafico di recupero e ricostruzione di un’eredità snobbata. Ignorando l’oggetto della musica a favore del contesto, Füxa sostituiscono lo sfondo al soggetto, all’animale preferiscono il suo habitat.

Questo scegliere il cerchio invece che la retta è un vezzo profondamente contemporaneo, ed è quello che caratterizza l’esperienza Füxa: quale delle tre età dell’organo si stia ascoltando, si è sempre profondamente coscienti del presente, che è allo stesso tempo uno, nessuno e centomila. Pirandello ne sarebbe andato fiero.

Elenco tracce e video

01   At Your Leisure (05:01)

02   Latitude/Longitude (04:54)

03   Suspicious (02:53)

04   Unexplained Transmission Repair (05:28)

05   Witness to Natural Invention (07:44)

07   Pangaea (04:29)

08   Outer Drive (04:55)

09   Pleasant Orbitings (05:50)

10   Homonym Hymn (02:57)

11   Unified Frequency (07:53)

Carico i commenti...  con calma