Non so quanti di Voi, lì, ne siano (moderatamente) consapevoli, virgola, ma tanti (forse troppi) secoli fà dai patrii televisori inbiancoennero veniva trasmessa la cosiddetta "Pubblicità Progresso".

Sostanzialmente si trattava di spazi "pubblicitari" ma la di cui natura commerciale non avea alcunché di commerciabile.

Lo scopo proemiale della loro reiterata transmissione durante le reclames normali era qvello di instillare nei deboli intelletti atteggiamenti et abitudini sane e proficue per l'integrale popolo vivente nello (scalcagnato) stivale.

Siccome le cose buone & giuste col tempo sono andate pressoché quasi tutte a farsi benedire, prosciugando di fatto la fonte della sana virtute, siamo diventati un triste popolo che accoglie a braccia aperte i disperati e al contempo rifiuta categoricamente i criminali di ogni razza e specie.

In pratica: non si capisc(i)e più gnente-di-nulla.

Ma grazie al cielo, all'acqua e al fuoco vulcanico di qvesto combo proveniente dalle caverne insite negli anfratti più impenetrabili della Campanae Terrae ancora qualcosa di quella attitudine progreditamente atavica è permasta incastonata nel sottostrato musicale di qvesto irsuto terzetto (delle gozzoviglie) dedito al più truce e rozzo Metallo della Muerte:

una melliflua miscela di Cannibal Corpse, Incubator e (primi) Death con una lieve strizzatina d'occhio (nero) al Core amerigano più massiccio e inespugnabile.

Robba delicata per allenare le corde vocali per l'Halleluyah domenicale in chiesa, insomma.

La supplica (coi ceci sotto) che testé mi accingo a farVi è quella di non fare l'errore di fermarVi alla cavernicola apparenza e alla coriaceità asfissiante del suono propugnato: troppi itaglioti preferiscono barcamenarsi (& menarsi) restando nella cecità più assoluta dei loro crani ottusi, permanendo di fatto completamente improgrediti.

Già dalla DeCopertina si capisce che il trio Lescano, qùà, ha delle cosettine assai importanti da dirci:
si tratta di questioni basilari che potrebbero agevolare et aiutare tutti ad acquisire una maggiore consapevolezza sui rischi della incauta e reiterata esposizione al solleone tropicale che tutti ci arrostisce impietosamente se non adeguatamente protetti.

Senza entrare nell'autoptico dettaglio degli effetti indesiderati raffiguati in essa, è bene sapere che i di cui effetti sono efficacemente descritti all'interno delle (sole) 14 tracc(i)e contenute: il mònito sui negativi effetti del "Sole Tropicale" già dovrebbe dire tanto agli scellerati che si stendono con le candide pudenda di fuori senza adeguata cautela e/o protezione.

Un forte messaggio pubblicitariamente progredito che noi Trve DeBasers non possiamo consentire passi inascoltato e/o ignorato.

Sarebbe opportuno che qvesta fondamentale pratica ambientalista e al contempo salutista, venisse adottata se non tenuta a mente (sempre che ne abbia una) da ogni buon DeBaser(s) nei secoli dei secoli.

Amen!

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