Nostalgia, nostalgia canaglia...

Il mio eroe stars and stripes per eccellenza era Rambo, a lungo conteso con Indiana Jones.

Conobbi la saga proprio con questo film, uno dei film più esagerati, americani e tamarroni di sempre, il presidente Reagan ormai usava Rocky e Rambo per le sue merdose propagande, tanto erano divenuti famosi questi personaggi.

Ma il ricordo dovrebbe lasciare il passo all'oggettività. In fin dei conti, com'è 'sto film? Bello? Più o meno sì. Una cagata pazzesca? Pure. Una roba da rete 4? Certo, lo stuprano ogni anno almeno 4-5 volte in TV. Un film profondo? Manco per il cazzo, ma almeno è divertente? Eccome!

La storia riprende da dove era finito il primo film. Rambo sconta la sua pena con i lavori forzati, ma viene scarcerato dal colonnello Trautman, al fine di farlo ritornare in Vietnam per una missione che lo renderà libero dalla pena: scattare delle prove fotografiche per dimostrare che sono rimasti dei prigionieri americani (e se erano bulgari li lasciavate lì?) all'interno di alcuni campi militari nemici. Giunto sul posto viene aiutato da un'aiutante vietnamita e, infrangendo le regole, tenta di salvare un prigioniero. Viene però scoperto, perciò cerca di tornare sull'elicottero di salvataggio il più presto possibile. Tuttavia il vero piano non era quello di provare che c'erano ostaggi ancora vivi, ma l'esatto opposto al fine di non pagare alcun riscatto. Proprio per questo motivo, Rambo viene abbandonato dall'elicottero, imprigionato dai nemici e torturato dagli alleati russi (perchè sono tutti cattivi, giusto?) ma Rambo scappa, ammazza tutti,

FINE.

Questo film non va assolutamente preso sul serio. La trama vista e rivista, gli stereotipi del cazzo su ogni etnia comunista, la tamarraggine nella parte finale (dove Rambo uccide ogni cosa che si muove e spara un colpo di bazooka dal vetrino rotto dell'elicottero...), Stallone è perennemente incazzato e la regia è piatta.

Come questa rece d'altronde...

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