E' la loro prima uscita che ci restituisce suoni space-rock aromatizzati con psichedelia. Il disco è stato realizzato improvvisando in sala di incisione e la resa è molto buona (BASF). La critica li alza sul podio come caposaldi del mondo kraut e, a mio modesto parere, ci trovo ottimi momenti che sanno di sudato e giustamente sporco, l'ascolto vale sicuramente la pena fosse anche per la sola seconda traccia "Kommunikation". Siamo in momenti espansi e notturni, i colori sono plumbei ed il finale mi ricorda molto i Klokwerk Orange. Il gruppo è nato nel '69 a Stoccarda mentre il debutto è del '71, alla chitarra troviamo la punta di diamante del gruppo, Wolf Conrad "Conny" Veit che sa svolazzare sulle tastiere senza essere invadente accompagnato da una ritmica che sa servire le atmosfere molto bene. Se volete riferimenti possiamo pensare agli Agitation Free o ai Floyd di Saucerful per immergerci in un ascolto dalle atmosfere sospese e dalle architetture arrotondate.

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