...e finalmente dopo anni di silenzio discografico è uscito il nuovo lavoro dei Girls in Hawaii.
Un album dalle tinte pastello morbide e delicate così come il suo predecessore per i Girls in Hawaii: eclettico gruppo belga di 4 ragazzi simpatici e semplici, da me conosciuti per caso nel 2004 in quanto gruppo di supporto ai Sophia; di quella sera ricordo ancora il mio stupore per la bellezza del concerto e per la giovinezza dei componenti del gruppo - secondo me alcuni non erano ancora maggiorenni - per la loro freschezza e perché il biondo cantante, che di tanto in tanto si stropicciava gli occhi come se avesse sonno, ha suonato e cantato per tutto il tempo con la lampo dei jeans abbassata. Troppo simpatico! Questo piccolo particolare me li ha resi ancor più simpatici e dopo il concerto comprai il loro primo album. Da quel concerto un silenzio discografico lungo (credo che il primo lavoro in Belgio fosse uscito nel 2002 o 2003) , ma con all'attivo credo un interminabile Tour.
Scusate, preambolo lunghissimo per dire che oggi, per fortuna non sono cambiati. Plan Your Escape riporta le coordinate sonore sugli stessi territori; il disco ha i toni della primavera che deve arrivare, con canzoni pop-rock delicate che profumano di prato in fiore, pigre melodie fanno da tappeto sonoro ad un cantato (originale e riconoscibile tra mille) che appare quasi afono e mai invadente, direi sussurrato come in "Shades of Time". Goccerelline di pioggia dorata aprono la deliziosa "Fields of Gold", mentre la corda della chitarra pizzicata che introduce "Cuples on TV" si trasforma nel finale della canzone in una triste marcetta per giocattoli di latta (!). I primi accordi di basso di "Road to Luna" riportano alla memoria i migliori Cure e per concludere "Plan Your Escare", una ballata dalle tinte un po' cupe, si apre con i rintocchi di una campana e della legna che si spezza per conludersi con echi di xilofono. Ad amalgamare il tutto: piccoli suoni, rumori, accenni alla vita reale con cani che abbaiano e pioggia, e campionamenti vari rendono ogni canzone un piccolo gioiello pop a metà strada tra i Belle & Sebastian e gli High Llamas, con una spruzzta indie stile Grandaddy.
Ah dimenticavo: dal vivo sono decisamente più energici e rumorosi, con brani "tirati" all'infinito e chitarre stridule sovraccariche di effetti quasi fossero i Jesus... In concerto in Italia a marzo. Da vedere!
Elenco tracce testi e video
03 Bored (04:53)
Suddenly, you spread from my hands
Far away, you've drummed in my mind
That's the only thing we can decide
Rest is down, somewhere the sirens are
We arrived in the room of nowhere
Smells of gasoline, taste of chemistry...
07 Couples on TV (02:05)
Now that the homework is done
Now that the kids are asleep
Now that they're tired of the love we are giving
Now that the TV is ON
Telling me life's going on
Why do I feel like we're not really living? (x4)
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