Ecco a voi signori e signore "The Voice Of Rock". L'ultimo capitolo della sua carriera che ha raggiungendo un apice creativo veramente molto raro per un artista dell'età di 54 anni. Soltanto in questi 5 anni Mr. Hughes ha dato alle stampe 7 dischi, tra cui un live ("Soulfully Live In The City Of Angels") ed un inutile cd natalizio ("A Soulful Christmas") aggiungendo inoltre il secondo capitolo con Joe Lynn Turner ("Hughes Turner Project II") ed il secondo disco con Tony Iommi, "Fused".
Artista chiaccherato, gode di un'ottima pubblicità grazie alla militanza nella Mark III e IV dei Deep Purple ai tempi di Burn, Stormbringer e Come Taste The Band. Gli anni successivi allo scioglimento dei Purples nel 1976 furono infernali per Glenn a causa della tossicodipendenza. "Let It Go" tratta appunto questo periodo di vita. 7 minuti di canzone tiratissima melodica nelle strofe, che esplode poi in un riff portentoso alla Iommi nel ritornello. Portentosa anche la title track dove oltre a Chad Smith, presente in tutto il disco, si aggiunge un Dave Navarro che inserisce ottima personalità in quelle che a mio avviso, assieme alla song precedente, sono le migliori di questo disco. Parlando delle altre traccie, "High Road" e "Dark Star" costituiscono la vena funky, sempre amata da Glenn, di questo cd, mentre "Orion" "Miss Little Insane" e "She Moves Ghostly" sono altri brano di rilievo. Trascurabili invece "Last Mistake" e "Land Of The Livin'(Wonderland)".
Traendo le somme sì può dire che questo cd convince ed anche in sede live Hughes è in forma più che mai. Per cui aspetto impazientemente il nuovo lavoro per poter riassaporare ancora una volta la voce magnifica del rock!
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