Per quanto mi riguarda l'esame di stato è finito, è cosa passata ormai. I professori sono diventati fantasmi che ancora aleggiano nella mia mente. Ricordo però un paio di sabati fa, quando tra un Pirandello e uno Svevo, tra un integrale definito e una derivata mi venne di andare al negozio per vedere se era finalmente arrivato l'album che da mesi aspettavo, trattasi appunto di: "How we operate" dei Gomez.
Era un caldo sabato di Giugno, ferocemente afoso. Uno di quei giorni dove l'asfalto è talmente bollente che si fonde con i tuoi piedi, inghiottendoti ! La città quel giorno era affollata e nella metro stavamo tutti come il tonno in scatola. Ero sudato da capo a piede ma il mio sollievo era entrare in quello stramaledetto negozio di musica perchè presumevo che c'era lì, riservata per me, una copia di "How we operate" e poi sopratutto perchè sapevo che nel negozio c'era l'ARIA CONDIZIONATA. Finalmente ero arrivato.
L'edificio da fuori mi sembrava enorme e maestoso, era come se fossi arrivato in paradiso. Sempre più inzuppato di sudore entro nel negozio e lì scopro la prima sorpresa (non la più amara) della giornata: L'ARIA CONDIZIONATA ERA GUASTA. Cercando di non bestemmiare, mantenendo la calma e la poca pazienza che andava esaurendosi raggiungo boccheggiando e a tentoni lo scaffale e lo scorro muovendomi come la torre di una scacchiera A, B, C, D, E, F, G... G... G GOMEZ ! Non vedo l'ombra di "Gomez" !!!
Con il sudore che sgorgava dai pori e con la pazienza che si era ridotta ad un briciolo mi allungai letteralmente dal commesso che al contrario di me sembrava tranquillo e meno sudato :
"Mi scusi , avete il nuovo dei gomez ?"
e lui : "gomez?"
"si , gomez"
"Mai sentiti".
Così faccio dietr-front bisbigliando cose poco piacevoli contro il negozio e il mio paese così "musicalmente ignorante" ! Mando un ulteriore "ma va a cagare" al negozio quando vedo il prezzo degli Stone Roses (20 euro) ed esco fuori tornando a casa. Una volta a casa faccio quello che avevo cercato di evitare proprio con i Gomez. In preda ad un istinto pazzoide omicida entro a casa e corro al pc a scaricare l'album.
Bene, al contrario di come avevano dichiarato un mese fa i Gomez licenziano un disco molto brit, diverso dai precedenti, qualche mese fa infatti dichiararono "l'album vede la presenza di una bizzarra miscela tra il banjo e l'ukulele suonati in uno stile robotico che fa sembrare il tutto un incrocio tra Ry Cooder e i Kraftwerk, ma con un potente ritornello rock!”.
Cosa che per fortuna non si è presentata, sarebbe stata una tragedia secondo me. "How we operate" dura 51 minuti e questi si fanno ascoltare con semplicità disarmante. 12 canzoni una più bella dell'altra con ritornelli che ti rimangono attaccati in testa.
Nella commovente apri pista "Notice" dove l'uso di un tappeto di violini impreziosisce la canzone, la solare "See the world", la oscura title track dell'album, la gioiosa "Hamoa Beach" con tanto di batteria jazzata. Il singolo "Girlshapedlovedrug" accompagnato da uno dei video più simpatici della prima metà del 2006 è la canzone più brit del lotto, quella che più si distacca dal tipico suono Gomez che pur rimanendo nel brit ha delle sfumature esotiche , messicane (il gruppo è Southampton, inghilterra, ndr). Segue l'introduzione "bluesaccia" di "Chasing Alcohol with ghosts" che cambia completamente registro diventando un soul rock molto potente.
Poi arrivano le più potenti , le più rock "Tear your love apart" e "too much". La cristallina "Charley Patton songs" è orchestrata benissimo ed è come una garanzia del talento compositivo dei nostri . "Woman!Man!" presenta una melodia sfiziosa e brillante con tanto di Sha-la-la-la !!! L'album si chiude però abbastanza anonimamente con "Cry on demand" e "Don't make me laugh" che ritorna ancora una volta a forti tinte blues che si risolvono in un tipico lento brit con sprazzi esotici nel ritornello.
L'album lunge però da essere un capolavoro assoluto perchè è si, qualcosa di molto bello, compatto e fortemente ascoltabile, ma non ha quel "chè" che lo rende tale ! Il bello dei Gomez è il sapersi non ripetere negli anni. E voi lettori, non crediate che mi sia arreso, l'album c'è l'ho ancora in mp3 ma non mollo. Sto ancora cercando, con spirito più paziente stavolta, in lungo e in largo l'album senza però risultati.
Voi fatemi sapere se lo trovate altrimenti nel frattempo fate come me, iniziate a godervi l'ascolto di una delle perle del 2006.
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