10 anni sono passati dall'ultima fatica "Good News for Modern Man", ed ecco ripresentarsi Grant con "Hot Wax" un opera molto attesa, almeno dal sottoscritto.

Disco suonato in parte in collaborazione col gruppo dei Godspeed You Black Imperor, almeno per i brani incisi a Montreal, il resto nella quasi beata solitudine di Minneapolis.

"You're The Reflection of the Moon on the Water" come brano di ingresso ricorda l'andamento ipnotico di "All of my Senses", l'arrangiamento di organo ci catapulta direttamente negli 60' come anche in "California Zephyr".

Ci troviamo dinanzi un album con chiare influenze sixties, tuttavia non suona vecchia maniera quanto piuttosto uhm ...out of time direi.

Le influenze sixties non si esauriscono qua', ad esempio in brani quali "Barbara" o la meno riuscita "I Knew All About You Since Then", sentiamo echi di Beach Boys e Zombies.

Da citare anche la ballata "Schoolbuses are for Children" e il rock'n'roll di "Sailor Jack".

Tra suoni LO-Fi e Wall of Sound, il nostro ci consegna un opera non perfettamente riuscita, se paragonata alla precedente, alla fine 10 anni di attesa facevano sperare di meglio.

Si rifara' presto, considerati i suoi ritmi di pubblicazione, col successivo "The Argument".

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