Sapete che vi dico? Non potete, non l'ho ancora scritto! Dico basta! Basta sparatorie con mitragliatrici e fucili, hanno proprio annoiato. Quando è troppo è troppo! Basta esplosioni e uccisioni, via i blasonatissimi zombie e mostruosità.

Che si fa, allora? Si opta per un Vg giapponese, un jrpg con tanto di un'amabile parlato locale, ma con sottotitoli in inglese non particolarmente complesso.

Lo sviluppatore Gust possiede una notevole esperienza in questo genere di Vg, tenendo conto che la serie Atelier è sulla scena da oltre vent'anni, ma che non è riuscita a ottenere un successo mondiale. Passo dopo passo, lentamente, si è fatta strada fino a risplendere con questo delizioso titolo. Non possiede una grafica eccelsa, ma è fluida e coloratissima, tenera e commovente. Per me è un gioiello che merita di essere giocato e vissuto.

I punti di forza sono il sistema di combattimento a turni senza fronzoli, rapido e appagante, mai noioso. Senza dimenticare l'articolata parte dedicata all'alchimia più ardua da spiegare che da effettuare. Il passare del tempo permetterà di diventare sempre più esperti.

Più che soddisfacente la longevità, nonostante qualche caduta di tono e alcune sezioni narrative un po' troppo dispersive. Si esploreranno foreste incantate, grotte misteriose, spiagge soleggiate, templi perduti e molto altro.

Protagonista è Ryza, una scapestrata ragazza ben tornita, con un'inesauribile passione per l'alchimia. Nessun ostacolo potrà fermarla, anche di fronte a pericoli ed enigmi, sempre supportata dal continuo aumento dell'esperienza alchimistica, essenziale per una moltitudine di compiti, anche imprevisti.

Sorprendentemente ben caratterizzati gli amici che si aggiungeranno nel viaggio di scoperta di misteri celati dietro l'apparente tranquillità della vita quotidiana del villaggio di Rasenboden sull'isola Kurken. Risaltano soprattutto gli inseparabili Tao e Lent. Il primo timido e pauroso, il secondo irruente e combattivo. In seguito si aggregherà l'eterea Klaudia. Più avanti giungeranno l'intellettuale Empel e la pettoruta Lila.

Mi fermo un attimo a osservare la spiaggia e il panorama con i suoi colori sgargianti. Pesco qualche pesciolino e raccolgo materiali per l'alchimia. Osservo il sole e l'acqua che mi sorridono, e io sorrido a loro. Per un'istante tutto si cristallizza come in un sogno, e ci si sente sereni.

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