"Un giovane si tuffa nella vasca come un vero gianburrasca, ma a contatto con il liquido esclama: Vaffancuore. Questo è il terribile analcolico moro. Aiuto, Supergiovane!" (Elio e le Storie Tese)

A farla breve la storia è molto semplice: nel 1930 la Coca-Cola company cercava un potente testimonial per le campagne natalizie: l'agenzia D'Arcy presentò un lavoro di un loro illustratore (Sundblom) che piacque così tanto che quel babbo natale divenne Babbo Natale (fino ad oggi) e non solo negli spot della celebre bibita.  In realtà quel Santa Claus non nasceva tout court dalla creatività di Sundblom: a parte i colori (vai Lane alè) che erano "obbligatori" l'illustratore s'ispirò a delle immagini dell'iconografia scandinava ("de-elfizzandole" però), ad un poema di Clement Clark Moore ("A Visit from Saint Nicholas", 1822) e ad un suo vicino di casa (per le fattezze), fino alla morte di questi (poi usò se stesso e i suoi famigliari: ignota l'ispiratrice del suo ultimo lavoro per la Coca-Cola Company).

Fin qui la cronaca. Parlando di "mitologia" sarebbe troppo semplicistico insistere sulla leggenda metropolitana che la holding di Atlanta avrebbe "inventato" Babbo Natale, al massimo si può dire che ne ha "bibitizzato" l'iconografia. Non ho notizie che i georgiani abbiano mai "reagito" a tutti i babbo natale (non loro) che si vedono in giro (potrebbero tranquillamente rappresentare il più grande furto di diritti intellettuali della storia dell'umanità): se voi avete qualche informazione/spiegazione siete pregati di condividerla.

Insomma la questione primigenia non è se i bambini del mondo occidentale senza la Coca-Cola sarebbero stati privati della gioia del regalo portato dal sovrannaturale (comunque "c'avrebbero pensato" Santa Lucia o la Befana) ma cosa sia scattato nell'immaginario popolare per "canonizzare" un'immagine pubblicitaria e "iconizzarne" gli "attributi sacri". Risposta non c'è o forse, chi lo sa, caduta nel vento sarà (evitando di tediarvi con noiose tesi Pop: sotto le feste siam tutti più buoni) ma di certo, sotto sotto, c'è lo stesso meccanismo (in ambiti cronologici e culturali diversi) del furto del compleanno di Mitra.

Occhio al carbone.

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