Hal Ashby è uno dei registi più rappresentativi del cinema USA degli anni '70, ha raccolto molto poco e non sempre ha diretto le sceneggiature giuste ma il suo contributo alla settima arte lo ha dato, due sue pellicole sono autentici capolavori, "Harold e Maude" del 1971 e "Oltre Il Giardino" che vede la luce alla fine del decennio e si porta via la vena migliore di questo autore un po' scomodo e dalla filosofia di vita molto Hippie.

"Harold And Maude" è una commedia nera scritta da Colin Higgins che ci riporta una delle coppie più strane apparse sul grande schermo; Harold (Bud Cort) è un giovane di famiglia molto agiata che ha tutto dalla vita, ma ha un problema: è ossessionato dalla morte e il suo hobby preferito è andare ai funerali. Maude (Ruth Gordon) è invece un'arzilla vecchietta che ha lo spirito di un' eterna ragazzina, l'incontro con Harold segnerà l'inizio di una straordinaria avventura tra due anime che si trovano all'estremo del percorso della vita. Ashby ci racconta dunque una favola, e la stessa cosa che farà poi con "Oltre Il Giardino" ed entrambe le pellicole hanno dei tratti molto simili, sono infatti due storie leggere e surreali che però analizzano in modo spietato la società contemporanea, perché siamo negli anni '70 ma le cose non sono poi cambiate molto e molti temi sono attualissimi, come il pregiudizio, la morale convenzionale e il modo di porsi nei confronti della vita. Questi sono i temi fondamentali di questo film, che é essenzialmente un inno alla libertà rispettando le diversità, perché solo riuscendo a comprendere la propria diversità, riuscendo a valorizzarla è possibile apprezzare gli altri e rispettarli.

La figura di Maude incarna perfettamente l'equilibrio che si può raggiungere nella propria vita, non importa il tipo di esperienze che si fanno l'importante è farle, belle o brutte non possono che fare crescere e migliorare; è un personaggio eccentrico e misterioso compare all'improvviso e cambierà la vita di Harold, ma poco di lei viene detto nel film, così come misterioso sarà il personaggio interpretato da Sellers in "Oltre Il Giardino". Maude deve affrontare lo humor nero e rassegnato di Harold (che come auto ha un vecchio carro funebre), riuscire ad inserirlo nella vita, al giovane protagonista infatti manca la capacità di vedere il lato fresco e positivo che si cela dietro ogni cosa e per protezione si considera un disadattato, e inscenando finti suicidi (tutte scene spassosissime) vuole solo attirare le attenzioni di una società inquadrata, simboleggiata dalla figura bizzarra dello zio eroe di guerra, nel falso perbenismo retto da valori convenzionali e usurati. Il film è un continuo susseguirsi di scene memorabili, una su tutte riguarda il vero e proprio attacco che Ashby fa alla cultura dell'apparenza, la Jaguar E-Type dono della madre, che Harold trasforma in un carro funebre, una celebrazione decisa del funerale della società dei consumi.

Bellissima la coppia Gordon-Cort che regala momenti di assoluta magia, perfetta la colonna sonora di Cat Stevens che sottolinea tutti i momenti più significativi della storia con le sue canzoni, una commedia entrata giustamente nella storia del cinema.

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