Devo dire che venerdì le cose sembravano leggermente compromesse: il concerto da scaletta mi iniziava alle 21.00, e noi alle 22.00 eravano ancora dispersi in una non meglio specificata statale del ricco nord-est.

Conoscendo bene i miei polli però ero abbastanza tranquillo: non esiste gruppo rock al mondo che vada in scena all'orario prestabilito, figuriamoci poi se si parla di un gruppo di puzzoni glam fucking rock. Comunque, per tornare a noi, alle 22.30 siamo finalmente riusciti ad arrivare: come volevasi dimostrare i nostri cari ragazzotti svedesi non avevano ancora iniziato il soundcheck, quindi tutto ok. Per entrare nel concreto del concerto, va detto che gli Hardcore Superstar hanno letteralmente spaccato i culi. Mi dispiace per il francesismo ma non c'è altro modo per definire il concerto di venerdì 21 luglio. Hanno anche suonato tutto l'ultimo disco (una vera e propria bomba di rock ignorante) confermando in pieno la loro svolta hard.

Vedendoli dal vivo ci si rende conto ancora di più che a tenere su tutta la band è il bassista, che sembra un vero e proprio trattore. Niente male anche il cantante: all'inizio temevo che non ce la facesse a reggere tutto il concerto, poi invece è cresciuto con il passare delle canzoni (certo che lui con Axl Rose c'è rimasto proprio sotto...). Carino il siparietto in cui il batterista ha citato "Wasted Years" degli Iron Maiden. Anche l'audio, pur non essendo perfetto, era comunque più che sufficiente: io l'avrei tenuto un po' più alto, ma sono sordo quindi direi che non faccio testo. Chitarra a volte un po' fracassona, ma dagli Hardcore Superstar è proprio quello che ci si aspetta.

Il momento migliore del concerto è stato comunque quello dei bis: con "Bad Sneakers and a Pina Colada" e "My Good Reputation" il concerto si è chiuso alla grande.

Carico i commenti... con calma