Se ci fosse bisogno di una quinta stagione, potremmo trovarne una perfetta descrizione in questo album.

Probabilmente sarebbe inutile stare a descrivervi tutte le possibili melodie di questo album, gli stupendi flauti e le chitarre celestiali. Voglio solo far tornare alla luce un album passato inosservato a molti, così come il gruppo stesso.

Questo album esprime l'idea di una stagione perfetta, dove non ci sono sofferenze, dove ogni cosa è magica (come mostra oltretutto la splendida copertina, forse una delle più belle di sempre). I primi due brani potrebbero non emozionare proprio tutti gli ascoltatori, ma quando si giunge a "Depuis L'Automne" (10: 28), non si può non restare incantati dalla dolcezza di quest'opera, che fa sognare a livelli inimmaginabili. Per non parlare dell'ultimo brano, "Histoires Sans Paroles" (17: 12), dove ogni descrizione viene lasciata al puro e semplice suono della natura e di questo grande gruppo, gli Harmonium.

Ripeto: chi non rimarrà allibito (almeno) davanti a questi due brani, può dirmelo di persona, ma sfido tutti voi a essere il più sincero possibile. Vi giuro che non rimarrete delusi. Mai come ora sono sicuro di questo.

Se ci fosse bisogno di una quinta stagione, sarebbe questa.
Una stagione di pace, di elevazione spirituale e di grandi sogni.

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