Heavenly
Coming From The Sky

Sono album come questo "Coming from the sky" degli Heavenly, pubblicato nel 2001 dalla Noise Records, che stanno distruggendo il power metal. Un filone, riconducibile al movimento dell'heavy di stampo melodico, che è nato sul finire degli anni '80 con gli Helloween ed è letteralmente esploso nel 1997 con la contemporanea nascita di un numero assolutamente spropositato di formazioni tutte uguali. In un mare di band copia carbone, qualcosa di buono a forza di cercare lo si trova ancora, ma in generale i gruppi storici che hanno creato il suddetto filone musicale sono stati saccheggiati, ridicolizzati e sfruttati impietosamente. Dei cadaveri, sbranati da un branco di iene affamate di successo.

I primi Helloween di "Walls Of Jericho" erano grezzi, minimali e ci mettevano una potenza di esecuzione davvero fuori dall'ordinario che hanno mantenuto anche nella stupenda (ed allora molto originale) svolta melodica dei "Keeper Of The Seven Keys". I Gamma Ray, fino a "Land Of The Free", sono stati un'ottima band personale ("Sigh No More", "Insanity & Genius"), capace di aggiungere cambi di ritmo esaltanti a linee melodiche curate (quasi mai eccessive) nei minimi dettagli. I Blind Guardian hanno incarnato assieme ai Rage il volto rude e violento. Gli Angra, con influenze etniche e prog ("Holy Land" docet), rappresentavano invece il lato più riflessivo ed intrigante del power.

Queste buone band in un baleno si sono trovate accerchiate da gruppetti che hanno semplificato all'osso la loro proposta musicale, commercializzandola spudoratamente. Con "Episode" e "Vision" (cfr. Stratovarius: fino ad allora un'anonima band che non si cagava nessuno al di fuori della Finlandia), il doppio pedale divenne una regola e con l'arrivo di Rhapsody e Nightwish le tastiere infarcirono cori ed assoli. Dal 1997 in poi una proliferazione senza fine di dischi con il solito schema "storfe-bridge-coro-assolo-strofa-coro" ha decretato la morte di un genere perché è mancato il ricambio generazionale. Le nuove leve si scannano ancora tra di loro in un mercato saturo dando alla luce a cd copia carbone di prodotti vecchi di almeno 10-15 anni. L'unica speranza è che la moda finisca al più presto...

Passiamo a "Coming From The Sky": un simbolo della pochezza assoluta del power metal proposto dalla maggior parte delle band emergenti.

La copertina affabile, che strizza l'occhio all'adolescente in negozio, ritrae un angelo con la quarta abbondante. L'angelessa mette il suo bel visino di lato in una posa innocente ed intrigante su uno sfondo blu notte. Perfino i titoli delle canzoni sono imbarazzanti e risultano essere abusati: Time Machine, Number One, Until I Die, Fairytale....

La musica è quanto di più paraculo ci possa aspettare. Gli Heavenly, incarnando alla perfezione la tipica formazione power al debutto, rischiano musicalmente parlando lo zero assoluto. Tastiere a iosa, assoli in scala, cori magniloquenti e da stadio uniti ad una voce da castrato che cerca di imitare senza successo Michael Kiske. Riff banali, tempi per gran parte veloci in 12/8, basso anonimo e strutture ripetitive delle canzoni che si prodigano in crescendo estenuanti che ti dovrebbero prendere per sfinimento. Il cd se ad un primo e (molto) distratto ascolto potrebbe anche piacere per la sua melodicità assoluta (arricchita da qualche pregevole masturbazione chitarristica in tapping ed acuto), dopo un paio di giorni scema terribilmente di livello per la ripetitività pressoché totale.

Si, questo cd incarna tutto il peggio del power attuale. Come già detto sono lavori come questo che minimizzano e ridicolizzano un genere che quando era nato aveva un suo motivo di esistere. Il fatto che sia stato lo stesso Kai Hansen (leader Gamma Ray ed ex Helloween) a sponsorizzare il suddetto lavoro, mi fa cascare letteralmente le palle e dubitare che il power saprà rialzarsi nell'immediato futuro.

Non do un voto perché 1 mi sembra troppo. E' un cd che cerca, riuscendoci, di uccidere musicalmente un genere e che ha come fine spudorato quello di fare cassa battendo il ferro ancora caldo. Tengo a precisare che non ce l'ho con i francesini in questione in maniera particolare: ci sono decine di band simili. Visto il trend, ed in considerazione del fatto che non c'è limite al peggio, non mi stuperei se tra qualche anno ci sarà qualche power metal band che imiterà gli Heavenly. In questo caso derecensirò loro con summo gusto...