Quanto fosse importante il ritmo nella musica di Herbie Hancock ci era già stato detto da "Watermelon Man", "Cantaloupe Island", "Chameleon", "Rockit" (giusto per nominare i più famosi) e da tantissimi altri brani. Col passare degli anni, quest'attenzione verso il ritmo è andata aumentando e ha trovato il suo culmine in questo "Dis Is Da Drum" (1994). Già il titolo è tutto un programma: questo è un album totalmente incentrato sul groove. Per fare un parallelismo con un altro gigante del jazz, "Dis Is Da Drum" sta a Herbie Hancock come "On The Corner" (cui guardacaso lo stesso Hancock ha partecipato) sta a Miles Davis, con la differenza che il disco del pianista è, vuoi anche per i vent'anni che lo separano dall'opera di Miles, molto più acido, molto più siderale.

E quando dico acido, non parlo dell'acido psichedelico, ma di quell'acido elettronico, freddo (in senso positivo) che si trova spesso nel funk, nell'elettronica, nell'acid jazz. Per capirci meglio, ascoltate l'originale "Butterfly" contenuta in Thrust (1974) e la versione di questo disco: troverete senza dubbio che l'aggettivo "acido" si adatta bene.  Così come "siderale", dato che quei sintetizzatori danno proprio l'idea di stare a vagare nello spazio più profondo.

"Dis Is Da Drum" è la vittoria del ritmo sulla melodia (comunque presente, ci mancherebbe), è semplicità del groove, è necessità di ballare, di muoversi. Importanti i collaboratori, fra gli altri: Wah Wah Watson, Wallace Roney, Bennie Maupin, Airto Moreira, Hubert Laws e Bill Summers, che assume un' importanza centrale nel disco, scrivendo insieme a Herbie la maggior parte dei brani e suonando di tutto dapertutto.  E' in effetti questo un album abbastanza corale per gli standard di Hancock. Beninteso, non sto dicendo che nei precedenti lavori il contributo dei sidemen non è importante, anzi è fondamentale (come lo è sempre stato nel mondo del jazz, molto più che negli altri generi), sto solo dicendo che comunque Herbie era sempre un gradino sopra gli altri, mentre qui Herbie è alla pari degli altri musicisti, non è protagonista, ma attore fra gli attori. E badate, ho detto attore, non comparsa. E questo perchè è la batteria il fulcro, o meglio il ritmo. C'è solo da muovere il culo, this is the drum.

Elenco tracce e video

01   Call It '95 (04:40)

02   Dis Is da Drum (04:49)

03   Shooz (01:18)

04   The Melody (On the Deuce by 44) (04:06)

05   Mojuba (05:00)

06   Butterfly (06:10)

07   Juju (05:04)

08   Hump (04:45)

09   Come and See Me (04:32)

10   Rubber Soul (06:40)

11   Bo Ba Be Da (08:04)

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