John Garcia ama la musica. In principio furono i Kyuss. Il tragico - per chi scrive - split e vengono fuori gli Slo Burn. Momenti di intenso piacere, un attimo fugace destinato a tramontare dopo poco. Che nessuno disperi: il prode John non ha esaurito le cartucce del suo revolver, ecco fuori gli Unida. Un album e mezzo di pregevole fattura e la fine. Nel 2002 l'ultimo vagito, quello definitivo, gli Hermano.
Molte sono state le parole spese per questi cinque roamer (vi rimando a qualche riga più giù per le motivazioni) al momento dell'uscita del debut album "...Only A Suggestion" e molti sono stati i "ma" che ne hanno contrassegnato l'esistenza. Ma non è Stoner. Ma quanto è breve. Ma quanta poca originalità. Ma quanto è un bell'album, aggiunge il sottoscritto. Essì, il buon John Garcia riuscì ancora una volta a farsi apprezzare dal sottoscritto. Stesso discorso per il sequel, "Dare I Say" che, ad onor del vero, seppur assestandosi su livelli più che decenti, mostrava evidenti carenze in quanto a freschezza e mero groove.
All'alba del 2007, dopo ben tre anni di attesa gli Hermano ritornano in giro con il loro ultimo prodotto, il più ambizioso dal punto di vista ideologico. Il più carente dal punto di vista qualitativo. E' ambizioso poichè John Garcia e soci hanno pensato di introdurre nella loro opera una sorta di anti-sequenzialità geografica, registrando l'album in differenti zone del globo (ecco motivato il roamer di qualche riga più in alto), nel tentativo di creare una voluta discontinuità di umori e sound. Il tentativo non è giunto a buon fine, al punto che l'unica forma di sequenzialità è rintracciabile unicamente nella struttura e composizione dei brani che risultano irrimediabilmente statici e piatti, nonostante l'approccio e l'intenzione lascino pensare tutt'altro. Pochi scorci di luce vengono dati dall'opener "Kentucky" (forse è quanto di più vicino al debut ci sia qui), dalla groovy "Hard Working Wall" e dal sollazzo acustico di "Bona Fide". Nel mezzo qualche buon riff, un buon lavoro vocale (curioso ascoltare Garcia in falsetto in "Exam Room") ed un'ottima produzione. Un pò poco per scrollarsi di dosso l'etichetta di "nuova band di John Garcia".
Citando un clichè scolastico verrebbe da dire: hanno le qualità, ma non si impegnano. Rimandati.
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