Quando nell'ormai lontano 1983 l'album "Sports" raggiunse i primi posti della classifica americana ottenendo, nel corso di pochi mesi, vendite milionarie, il nome di Huey Lewis & The News acquistò di colpo quella popolarità che il musicista californiano e i suoi colleghi inseguivano da almeno quattro anni.

Huey Lewis, anzi, era sulla scena da circa dieci anni, prima con i Clover, gruppo di energico country rock ricordato per aver suonato nei dischi di Nick Lowe, Dave Edmunds e nel disco d'esordio di Evis Costello, il meraviglioso "My Aim Is True" e poi, appunto, con i News, una band solida e cool che comprendeva tra gli altri i chitarristi Chris Hayes, Johnny Colla e bassista Mario Cipollina, fratello del celebre chitarrista dei Quicksilver Messenger Service. L'esplosione di "Sports" rese giustizia alla tenacia di Huey, oltre che al suo innegabile talento e alla sua abilità come armonicista. Inoltre la carta vincente di Lewis e soci fu quella di riuscire a proporre un rock and roll trascinante, ricco di energia e potenza, particolarmente adatto alle esibizioni live.

"Fore!", pubblicato nel 1986, giunse a puntuale conferma di un successo ormai consolidato benchè raggiunto con fatica. Questo disco milionario fruttò al gruppo altre sei hits la più clamorosa delle quali fu la furba e famosissima "The Power Of Love", tema centrale del film "Ritorno Al Futuro". Tra gli altri brani da classifica vanno menzionati la piacevole ed innocente "Stuck With You", la spensierata "Doing It All For My Baby", la decisa e incalzante "Hip To Be Square" e la bella "Jacob's Ladder", composta dall'amico Bruce Hornsby, tutte accompagnate da simpatici video. Tutto l'album si ascolta comunque molto volentieri grazie alla bravura dei singoli musicisti e alla proposta artistica easy-listening ma di assoluta qualità. "I Know What I Like" e "I Never Walk Alone" sono due rock energici mentre "Whole Lotta Lovin'" e la corale "Naturally" sono due omaggi agli anni Cinquanta. Tuttavia, nonostante l'enorme fama raggiunta, Huey Lewis non riuscirà più nel corso degli anni a ripetere lo straordinario successo di critica e di vendite di "Fore!".

Il successivo "Small World" non otterrà esaltanti risultati di vendita nonostante la presenza di un ospite illustre come il jazzista Stan Getz e una leggera sferzata verso un sound più vicino al roots rock. Neppure il disco del 1990 "Hard At Play", con il suo pop rock vitaminizzato e alcuni discreti brani o il sentito e riuscito omaggio al r&b "Four Chords & Several Years Ago", comprendente solo covers, risolleveranno artisticamente la carriera di Huey Lewis che, invece di continuare a ripetere una formula ormai stanca, preferirà interrompere momentaneamente e con decoro la sua attività con i News. Nel corso degli anni Novanta infatti Lewis farà capolino per lo più come armonicista al fianco di Dick Dale, Asleep At the Whell e Wayne Perkins ricomparendo come solista solo in un paio di album tributo.

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