Voglia di tornare su Debaser.

Chi mi conosce, lo sa. Sono un uomo da 200 righe a recensione (quando mi impegno).

Oggi ho un problema: l'impegno è andato a puttane, però ho voglia di scrivere lo stesso.

Ho trovato la condizione che fa per me. Vale a dire un album che io apprezzo molto, ma che ha bisogno di poche parole per essere descritto.

Non è questione di approfondire la Tracklist. È questione che il debut degli Icy Steel è universale è omogeneo e non ha bisogno di presentazioni dettagliate.

Icy steel è heavy metal compatto, cadenzato sontuoso e solenne. È metallo malinconico ai limiti del doom. È metallo che in parte ricorda i Bathory epici.

È metallo che in una manciata di parole, permette a me di descrivervi un disco univoco nel sonwriting, ma che cresce traccia dopo traccia, ascolto dopo ascolto.

Icy Steel è malinconia vichinga che rimane prettamente heavy, seppur orientata sui midtempo e lontana dal doom metal.

Icy Steel è metal epico e sontuoso, è genuinità messa in musica. È il primigenio vagito del metallo eroico e glaciale.

Icy Steel è il cadenzato incedere dell'eroismo nordico.

Icy Steel, permette a me, di descrivere in poche frasi tale gemma italica di rara bellezza.

Produzione degna di nota.

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