"Forbidden" è l'EP del 1997 che precedeva "Alas", il quarto album di studio degli Idaho. La casa discografica Talitres ha di recente pubblicato un'edizione speciale in cui vi è il contenuto di entrambi i dischi.
Abbastanza differente dai precedenti lavori è "Forbidden", cinque tracce che lasciano alle spalle la ossessiva e ipnotica malinconia dei primi lavori della band di Los Angeles, a favore di un sound decisamente più solare, orecchiabile e dei testi, non privi di una certa nostalgia, ma lontani dalla disperazione degli esordi, storie e sentimenti quotidiani che mettono in luce una romantica rassegnazione.
La voce e lo stile della band di Jeff Martin qui non è più così associabile all'arte Kozelekiana, ma risulta invece più affine a quella di uno Stephen Malkmus, nella melodia di "Goldenseal" e nel chitarrismo di "Apricots to Armagnac", dove sembra di sentire i Pavement di fine '90, talvolta "al rallentatore", come vuole la tradizione e le origini del gruppo. Il momento che colpisce maggiormente di questo mini-album sono i 6 minuti del brano di chiusura "Bass Crawl", un basso tanto dolce quanto ipnotico, che accompagna i versi più emblematici dell'opera :
"it is not what it seems
it´s exactly what you need" .
Un piacevole e rilassante ascolto, ideale come risveglio la mattina, segna una svolta per Jeff Martin e soci, ma rappresenta anche una naturale evoluzione sonora parallela anche all'esperienza di diverse band del periodo, della tradizione Slo-Core.
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