Non conoscevo Iggy Pop, o meglio, sapevo che era un cantante alquanto strambo, punk e strampalato, e quindi comprando questo cd a scatola chiusa mi aspettavo un disco di fottuto punk-rock sesso droga e poco più.
Ma non era così: c'è una incredibile poesia che avvolge questo disco, ha due facce mescolate assieme che si alternano in modo perfetto; passando da canzoni dure ("Hate"), rock ("Beside You"), funky e punk appunto ("Plastic & Concrete") a ballate acustiche di una bellezza incredibile ("It's Our Love", "Social Life") per finire col comizio parlato di "Caesar" e un inno alle ragazze con "Girls of N.Y.", Iggy ci mostra la faccia più dura e al tempo stesso più dolce della sua "Wild America".
Ho in seguito acquistato altri dischi dell'Iguana, ma nessuno di essi e mai stato per tanto tempo ospite del mio stereo come questo e, forse perchè si può ritenere il disco più atipico dell'artista , per me è anche il più riuscito.
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