Da collocarsi nel filone delle one woman band atte a scandagliare il sottobosco indipendente normalizzato attuale, Ill Ease (progetto gestito da Elizabeth Sharp, in precedenza anche con New Radiant Storm King e Skinner Pilot) ci propone il nuovo lavoro, dopo "The Exsorcit" su Too Pure, un paio di live e altre pubblicazioni brevi. Pop, rock educato, soul, jazz, funky, lo-fi, un po' di appeal elettronico, qualcosa di riot (ma senza sporcarsi le mani), una certa ridondanza ritmica partorita con l'obiettivo di creare groove e quel tanto di eccentrico/stralunato (mai viscerale) che fa "in", entro simili contesti.
I brani non seguono trame evolutive e strutturali lineari, però l'output melodico costante (sebbene non manifesto, ma questo è ciò che si evince dall'ascolto) la colloca tra Peaches, Breeders, Devo, Sonic Youth e pure qualcosa di Velvet Underground, ma chiaramente al ribasso. Direi che non è il caso di perdere troppo tempo dietro a "All Systems A-Go-Go!".
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