Immolation
Close To A World Below

"Close To A World Below" esce nel 2000 ed è il quarto album degli Immolation. La band di New York incrementa il proprio bagaglio tecnico-musicale e strumentale di album in album e probabilmente con questa realase raggiunge l'apice della carriera.

Le tematiche sono sempre le stesse tipiche del gruppo, basate su un forte Anti-Cristianesimo e sulla critica alla Chiesa. Il disco è potente, cattivo e tagliente e colpisce l'ascoltatore con un violentissimo approccio sonoro. Riffing e Drumming forsennati, ma mai noiosi, il suono delle chitarre è sempre vario e gli assoli sono strutturati alla perfezione, si incastrano precisamente con i riff di ogni brano e mostrano espressività e musicalità oltre ad una tecnica strumentale di grande livello. Dietro le pelli Alex Hernandez è scatenato, blast beat, violente rullate e stacchi davvero piacevoli ci accompagnano per tutta la durata dell'album, una prova davvero superlativa. Il growl di Ross Dolan è cavernoso e maligno ed in certi tratti davvero espressivo, una voce devastante, carica di rabbia e odio che si appoggia in modo fantastico sul muro di suoni creato dagli altri componenti della band.

L'album non ha un solo momento di calo, ogni brano è devastante e ogni vibrazione delle corde trasuda violenza senza avere mai intenzione di fermarsi. Definire gli episodi migliori è difficile, ogni canzone è uno straordinario momento di devastazione sia mentale sia uditiva, il cd emana una potenza davvero incredibile. A partire dall'opener "Higher Coward" passando per "Furthest From The Truth" e "Unpardonable Sin" sino ad arrivare alla traccia finale lunga ben 8 minuti, "Close To A World Below", l'ascoltatore è investito da un fiume di note e colpi sparati a ripetizione senza alcun attimo di tregua.

Dopo l'album di esordio "Dawn Of Possession", forse gli Immolation si erano un pò persi, ma per questo album sono tornati ad essere davvero grandi, a mio pare insieme alla loro prima opera questo disco è il migliore che la band NewYorkese abbia mai donato alla scena Brutal Death Metal.