Benchè la title-track è stata più volte rinnegata dall'autore e sia diventata un classico della musica italiana (materiale per karaoke), quest'album segna una svolta rock nella carriera dell'artista genovese, reduce dall'esperienza prog con i Delirium e dai primi album più pop da solista.
L'album, inciso in Florida con musicisti che facevano parte della band di Eric Clapton, è una miscela di rock e sonorità latineggianti, molto gradevole e insolito nella produzione italiana.
Cantautore colto e raffinato, polistrumentista sempre alla ricerca di nuove sonorità, il disco non raggiunge la profondità delle composizioni successive ma testimonia già una grande creatività e originalità.
C'è di tutto in Fossati: energia (La mia banda suona il rock) e classe (Dedicato), basi reggae (Limonate e zanzare) e introspezioni malinconiche (… E di nuovo cambio casa).
Siamo nel '79 a metà da "Dolce Acqua" e "La pianta del tè" che segna l'inizio della stagione d'oro di uno dei più importanti cantautori della musica italiana.
Elenco tracce testi e samples
01 La mia banda suona il rock (03:52)
La mia banda suona il rock
e tutto il resto all'occorrenza
sappiamo bene che da noi
fare tutto un'esigenza
è un rock bambino
soltanto un po' latino
una musica che speranza,
una musica che pazienza
come un treno che passato
con un carico di frutti
eravamo alla stazione, si
ma dormivamo tutti
e la mia banda suona il rock
per chi l'ha visto e per chi non c'era
e per chi quel giorno lí
inseguiva una sua chimera.
Non svegliatevi oh, non ancora
non fermateci no, no
per favore no.
La mia banda suona il rock
e cambia faccia all'occorrenza
da quando il trasformismo
diventato un'esigenza
ci vedrete in crinoline,
come brutte ballerine
ci vedrete danzare
come giovani zanzare
ci vedrete alla frontiera
con la macchina bloccata
ma lui ce l'avr fatta,
la musica passata
un rock bambino
soltanto un po' latino
viaggia senza passaporto
e noi dietro col fiato corto
lui ti penetra nei muri
ti fa breccia nella porta
ma in fondo viene a dirti
che la tua anima non morta.
Non svegliatevi oh, non ancora
non fermateci no, no
per favore no.
(strumentale)
La mia banda suona il rock
ed un'eterna partenza
viaggia bene ad onde medie
e a modulazione di frequenza
é un rock bambino
soltanto un po' latino
una musica che speranza,
una musica che pazienza
come un treno che passato
con un carico di frutti
eravamo alla stazione, si
ma dormivamo tutti
e la mia banda suona il rock
per chi l'ha visto e per chi non c'era
e per chi quel giorno lí
inseguiva una sua chimera.
Non svegliatevi oh, non ancora
non fermateci no, no
per favore no.
(strumentale)
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Altre recensioni
Di Lao Tze
Una musica che è speranza, che è pazienza, che è un’eterna partenza.
Se capite quando il gioco finisce, come adesso è finito, mi raccomando, non buttatevi giù.