Possibile che nessuno finora abbia recensito un disco di Jerry Cantrell?... bah..
Comunque eccomi alla mia seconda recensione, dopo quella per l'omonimo degli 'Alice In Chains' ora recensisco "Boggy Depot", primo disco solista del "Guitar Hero" Jerry Cantrell. Siamo nel 1998, gli 'Alice In Chains' sono in fase di congelamento, (per i vari, celebri problemi di salute del cantante Layne Staley ormai tossicodipendente cronico) ad eccezione delle registazioni effettuate per i due inediti da inserire nel box set in uscita nel '99 che vedevano la formazione al completo.
Così Jerry che aveva ancora qualcosa da dire si chiude nella sua casa in isolamento per mesi, cercando di comporre nuovo materiale aiutato anche dai compagni Sean Kinney, che ha registrato tutte le parti di batteria, e da Mike Inez, Les Claypool al basso.
Il disco inizia con la bellissima ed energica Dickeye, che vede Rex Brown al basso, la canzone ricorda i fasti di "dirt" in particolare Dam That River però piu addolcita. Poi abbiamo il classico Hard-Blues di Cut You In in pieno stile Cantrell, questa è un po il seguito di Heaven Beside You e parla del suo isolamento domestico; poi la languida e melodica My Song, molto carina; avanti con Settling Down che al basso vede Norwood Fischer molto malinconica e vede per la prima volta dopo Am I Inside (da "Sap") il pianoforte qui Jerry Mostra la sua maturazione nel canto e ci lascia uno splendido assolo blueseggiante; eccoci a Breaks My Break la mia preferita del disco, ricchissima di pathos ci riporta alla disperazione cantata da Layne in "Frogs", soprattutto per l'uso della voce filtrata veramente un gioiello; poi la "terrificante" Jesus Hands che inizia con un inquietante arpeggio di chitarra ed è la più carica di rabbia; poi un Uno-Due veloce con Devil By His Side e Keep The Light On e ancora una ballata acustica e lenta che è Satisfy che è tra i momenti più intensi del disco, poi Hurt A Long Time la piu debole del disco che inizia acustica e finisce distorta, voto 6- , infine le due collaborazioni con il bassista pazzo dei Primus Les Claypool che sono la solare Between e la bellissima Cold Piece la piu lunga del disco ben otto minuti un Hard-Rock a tratti Funk con un bellissimo assolo di chitarra nel finale.
Insomma un buon disco che ricorda molto il suo gruppo e ciò puo anche essere giustificabile dato che era il principale compositore.
Dopo questo disco Jerry passerà dei momenti terribili che vedranno l'apice nel 2002 con la morte dell' amico Layne e in quell'anno uscirà anche il suo doppio "Degradation Trip" che a breve vi proporrò..
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