Le tematiche del Lo Fi e dell' indole camerettistica ormai vanno per la maggiore, basta citare gruppi come Annie Hall, The Clever Square e tanti altri: i Jocelyn Pulsar (nome studiato a tavolino per non passare alla storia...) appartangono di certo a questa categoria, con una particolarità sostanziale: i testi in italiano; la matrice è certamente il pop, i riferimenti stilistici vanno ricercati nelle nuove "fronde" cantautoriali nostrane (Artemoltobuffa, Bugo...).

La title-track è una curiosa quanto "irriverente" sbirciatina nei "tic" e nelle manie della cosiddetta "scena indipendente  italiana", e ci sono proprio tutti  i "nostri eroi" (ma a voi il piacere di scoprirli, anche nell' incredibile videoclip, visto pure su MTV Your Noise tra l'altro..) nelle varie citazioni, non sempre immediate..; i brani più interessanti sono probabilmente quelli dove il ritmo diviene più incalzante, quindi "Teckan" (qui la citazione è invece al glorioso arcade di calcio "orizzontale"...), "Mi manchi?" (dove il punto interrogativo sottintende l' essere in presenza dell'inno "anti ex" dell' indie..); probabilmente la pecca maggiore dei Jocelyn va ricercata nella eccessiva "romagnolità" del cantato, ma in sostanza si tratta di un lavoro interessante: pop obliquo, mai del tutto rassicurante, i Jocelyn Pulsar ci sbattono in faccia la cruda realtà con un sorriso (di circostanza..).

Elenco e tracce

01   Raro Non Spessore (04:30)

02   Cosa Fischietta L'artista Vero (03:36)

03   Tehkan (02:44)

04   Luogo Comune (02:04)

05   La Dinamo Della Bicicletta (03:33)

06   Franca Mente (03:40)

07   Mi Manchi (04:34)

08   Fa Male (03:20)

09   Ritornasole (04:34)

Carico i commenti...  con calma