“Curtains” è l’ultimo capito della serie di sei dischi in sei mesi. Frusciante, tanto per non farsi mancare nulla, vira questa volta su paesaggi musicali malinconici ed autunnali.

Tra i numerosi cambi di stile che hanno contrassegnato questa sfida del chitarrista, quest’ultimo è forse il più azzeccato e spontaneo. Forse John ha capito che l’elettronica fine a se stessa non è il suo forte e decide di lasciarsi guidare dalla sua chitarra acustica, regalandoci ciò che sa fare meglio; undici melodie agrodolci da ascoltare mentre cadono le foglie dagli alberi ed il cielo imbrunisce. “The Past Recedes” ci mostra un artista a suo agio, perfettamente sereno ed immerso nella sua musica. È un ottimo brano, colorato con tenui pastelli e miagolato dolcemente.

Il songwriting è solido, i cerchi dipinti dalla chitarra affascinanti e l’atmosfera vespertina. Questa formula funziona e dà vita al resto dei brani; “Lever Pulled” si fa un po’ più arida ed impetuosa; “Anne” si distende nella melodia religiosa ed il forte crescendo di chitarre; “The Real”, con i suoi intrecci vocali, è un’altra tenue ballata, ben fatta ed equilibrata. Il clima si mantiene nebbioso per tutto il lavoro, senza mai scadere nella noia e tenendo un buon standard qualitativo. “A Name”, “Control” e “Your Warning” sono altrettante nenie al chiaro di luna; alcune più distese, altre più veementi, tutte molto gradevoli. “Ascension” è uno degli episodi più brillanti; l’atmosfera si fa sempre più carica, come un cielo che si oscura prima di un violento temporale. A chiudere il lavoro troviamo la dolcezza di “Time Tonight” e “Leap Your Bar”.

In sostanza “Curtains” è un buon disco, che sta a dimostrare come Frusciante sia capace di dare molto quando ha poco a sua disposizione; la sua più grande capacità è proprio quella di saperci allietare con belle melodie e la sua chitarra sempre sotto braccio.

Forse ora l’ha capito…

Elenco tracce testi e samples

01   The Past Recedes (03:53)

02   Lever Pulled (02:22)

03   Anne (03:35)

Anne you can't hide
you know we'll find you
It's a matter where pride flies out the window
I never got the weight off the ground
I just forgot what's up and what's down
How many get the way I feel now
There's no regret
There's just the sense that
Nothing is going my way
There's so much that happened today
The gods of the city have called my name
It means more to them than it means to me somehow
I left my body
I left my fate
But is so hard to keep away now
Nothing is final because it seems all the while
There wasn't anything for me
I always faked my smile
There's so many careless angels responsible for me
They give me disease
They give me a pain in my neck to feed off me
saying pay us the cost and we'll be gone now
they shut my eyes and i can't see now
These are the times I was scared of
These are the fates I pushed out of the way
Now they come back here and haunt me
It's plain to see who the winner and loser will be

04   The Real (03:06)

05   A Name (02:03)

06   Control (04:29)

07   Your Warning (03:33)

08   Hope (01:56)

09   Ascension (02:52)

10   Time Tonight (03:12)

11   Leap Your Bar (02:36)

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Altre recensioni

Di  RHCP87

 "Curtains è un disco pieno d'atmosfere, molto soft e coinvolgente."

 "Frusciante è un musicista molto completo e aperto con un uso magico della sua voce."


Di  Jayde

 John Frusciante con Curtains ha raggiunto uno dei più alti punti musicali della sua carriera, con un album semplice; ma pieno, stracolmo, traboccante di emozioni.

 L'assolo finale di Anne sprizza Hendrix da tutti i pori, e non ne sto parlando negativamente.