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Fermarsi per cinque anni, cinque anni a dedicarsi ad altro e riprendersi la propria vita. Quando hai fatto di tutto per arrivare il più in alto possibile, da ragazzino ad adulto, una frenesia di emozioni in un frullatore di avvenimenti tanto che voltarsi indietro equivale ad avere una vertigine. John si era fermato. Non più il Beatle, non più l'attivista, non più il sognatore ma solo John il padre e marito, John il vicino di casa, John il nipote emigrato, John l'amico da sentire al telefono. Improvvisamente, complice una roccambolesca avvenutra oceanica, John decide di tornare a fare musica. Cinque anni di silenzio nel 1980 sono un abisso, quando ha smesso il Prog Rock dominava e ora il Punk lo aveva spazzato via. Nuovi suoni, nuove mode, l'amico Paul gioca con l'elettronica e sforna un disco che lo lascia spiazzato perché ci sente i trucchetti che escogitavano da ragazzini, da Beatles. E' ora di tornare. Raccoglie più demo possibili, quelli incisi al piano e alla chitarra durante il ritiro al Dakota e chiama la band, John Lennon è pronto a tornare preparatevi. "Double Fantasy" vede la luce, accolto tiepidamente non diventa un best-seller, il pubblico non perdona l'aver condiviso il lavoro con Yoko. Nel tardo autunno del 1980 John è già al lavoro sul seguito, primavera '81 la data di uscita e sarà il completamento di "Double Fantasy" e si intitolerà "Milk and Honey". Le canzoni ci sono, bisogna lavorarci ancora un po' su. Sempre tematiche adulte, lontane dalle polemiche passate e ancora un disco diviso con Yoko a sottolineare che è "un'opera del cuore" più che della testa. "Im' Stepping Out" è l'attacco giusto, "Borrowed Time" un po' di reggae che piace tanto all'amico Paul, non lo può mica sempre fare solo lui con la sua band il reggae. Un brano per il nuovo disco di Ringo, "Nobody Told Me", su cui si lavorerà dopo le feste. Una canzone che "deve essere cantata ai matrimoni" appena abbozzata in un demo con piano e drum machine, "Grow Old With Me" . E poi le canzoni di Yoko.
Dicembre 1980, i programmi sono decisi: nuovo tour in primavera per il 1981 e ritorno a casa in Inghilterra a salutare un po' di amici. Il nuovo decennio è nuova vita, la vita che incomincia a quarantanni. 8 Dicembre 1980, si congeda la band per le feste natalizie e al ritorno si lavorerà sul repertorio da portare in concerto, pezzi vecchi e nuovi. Sarà un felice 1981.
Elenco tracce testi e samples
05 Nobody Told Me (03:34)
Everybody's talking and no one says a word
Everybody's making love and no one really cares
There's Nazis in the bathroom just below the stairs
Always something happening and nothing going on
There's always something cooking and nothing in the pot
They're starving back in China so finish what you got
Nobody told me there'd be days like these
Nobody told me there'd be days like these
Nobody told me there'd be days like these
Strange days indeed -- strange days indeed
Everybody's runnin' and no one makes a move
Everyone's a winner and nothing left to lose
There's a little yellow idol to the north of Katmandu
Everybody's flying and no one leaves the ground
Everybody's crying and no one makes a sound
There's a place for us in the movies you just gotta lay around
Nobody told me there'd be days like these
Nobody told me there'd be days like these
Nobody told me there'd be days like these
Strange days indeed -- most peculiar, mama
Everybody's smoking and no one's getting high
Everybody's flying and never touch the sky
There's a UFO over New York and I ain't too surprised
Nobody told me there'd be days like these
Nobody told me there'd be days like these
Nobody told me there'd be days like these
Strange days indeed -- most peculiar, mama
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