Ma é davvero John Norum il musicista che ci propone questo "Slipped Into Tomorrow"? D'obbligo chiederselo, viste le sonoritá proposte dal chitarrista norvegese trapiantato in Svezia nei precedenti ottimi platters che differiscono prepotentemente dall'approccio stilistico di questa fatica d'inizio secolo (Mascot, 2000).
Ma l'axeman degli Europe non é certo impazzito in quanto il cambiamento dai suoni epici e pomposi di "Total Control" al rock'n'roll sporco, grezzo e metallaro del lavoro in questione ha i suoi perché, motivazioni che si identificano nelle influenze settantiane di John (Thin Lizzy), nella voglia di inserire elementi differenti e moderni all'interno di una ricetta di per sé giá efficace.
I riffs qui proposti si rivelano potenti e corposi come non mai, mentre i solos esplodono efficaci, concisi, dotati di quelle riconoscibilissime armonie che vagamente ci riportano indietro ai tempi di strumentali indimenticabili come "Boyazont" o "Aphasia". Il nostro si fá anche carico di tutte le parti vocali, proponendoci un'ugola originale, imbevuta nel whiskey ed affumicata dal tabacco, calda e rabbiosa, capace di farsi persino darkeggiante in alcuni frangenti come nell'ottima "Blackscape". Scritta con l'aiuto di Fredrik Åkesson (Talisman, ora Opeth!) si abbatte sull'ascoltatore con un tornado di riffs tambureggianti, batteria incalzante, un'ottima strofa che ci porta al chorus d'effetto. Un assolo malmsteeniano, lungo e vorticoso, la chiude in un crescendo emotivo notevole.
Si segnalano le splendide cavalcate metalliche di "Veda" e l'attitudine catchy di "Freedom Is My Truth", dal tappeto chitarristico avvolgente con ritornello velocemente memorizzabile mentre a metá lavoro trova spazio una semi-ballad dal sapore grunge al nome di "Loosing My Mind". Quest'ultima dimostra la duttilitá di John, volitivo nel misurarsi con sonoritá molto diverse dal periodo anni ottanta e capace di tirarne fuori ottimi risultati, in questo caso conditi da una performance canora davvero sentita e sorprendente.
Riffing dal groove mastodontico anche in "Tico's Life"e "Songs of Yesterday", perfetti esempi di un metal-rock accattivante ma aggressivo ed energetico, a testimoniare le capacitá di John (e degli Europe stessi) di saper suonare con gli attributi. Insomma un album interessante, innovativo nel miscelare la mentalitá da guitar-hero con l'essenzialismo del rock piú basilare e quindi rendendosi moderno allo stesso tempo. Gli artisti di qualitá non si smentiscono.
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