John Shannon
American Mystic

Questo è un cd veramente gradevole. Un soffio di gentilezza e di pensieri gradevoli, che vengono fuori dal canto stentato di questo artista che si è occupato, nella sua carriera, di generi anche completamente diversi.

Chitarra classica, voce, ed in qualche pezzo anche di una doppia voce (quella di Caroline McMahon) a completare un’opera che non ha bisogno di niente altro per piacere, per distrarre, per sedare.
In quest’ultimo periodo è diventato la mia colonna sonora del riposo, il rifugio dopo una  giornata di quelle che lasciano il segno, il riequilibratore non alimentare. I sussurri di Shannon viaggiano su un tappeto di accordi non semplici e su giri melodici piuttosto complessi, pur restando cantautorato e nulla più.

I titoli delle tracks sono perfettamente in linea con le sensazioni che ispira: “Among the Sea, Among the Star”, “Falling Into All”, diciamo una globale idea di insicurezza e di volatilità, di non raggiunto o di incompleto. Gli arpeggi creano nuvole tutt’intorno e la voce sembra attraversarle senza distruggerle. Questo il link su myspace per poter ascoltare praticamente metà del cd, e questo il link del suo sito per un video ed altri pezzi.

Altre parole non servono.