DAAAAAAAAAAMN PEGGY!

Tutto il lato del rap più esposto al pop ha un bisogno cronico, a mio parere, di intransigenza. Di scelte stilistiche controverse, decise, cazzute. C'è bisogno di dischi che si sentano a loro agio anche senza pezzi pop, e, soprattutto, di dischi che sono dischi.

È difficile trovare un album rap che abbia una vera coerenza come disco, un'atmosfera comune ai pezzi. Molto spesso ci sono i cosiddetti pezzoni e poi dei riempitivi che servono a fare ciccia per il cd. Tutti i rapper più giovani molto raramente si cimentano col formato "lungo", e comunque preferiscono fare mixtape.

Veteran è il disco che ho preferito finora quest'anno. Questo rapper non è una nuova leva e viene da ambienti piuttosto particolari, è un giornalista nero, militare decorato, di estrema sinistra. Una mosca bianca. La sua peculiare persona è nascosta dietro un alter-ego, una figura, violenta e controversa. Forse il disco mi è piaciuto proprio perché è intransigente sia musicalmente che come contenuti e posizioni. Un pezzo come Rock N Roll is Dead è emblematico, un magma sonoro di sample stuprati, un'introduzione lunga un minuto, dedicata tutta alla decomposizione di detriti che diverranno poi un sadico beat per una cascata di rabbia in rima, che lascia poi spazio ad un'inaspettatissima apertura melodica nell'ultimo verse, una vera grazia, il disco non si lesina, scarti di questo tipo sono frequenti. Il testo è un attacco all'alt right statunitense, sapientemente costruito proprio su quelle cose che fanno venire la bava alla bocca alla nuova destrucola americana (I fuck your baby sitter/ I hit her/ I took her to a show, man what's the issue/ I split her/ This groovy nigga bangin' on your sister, eccetera). Il disco poggia su questo tipo di appoccio, nel suo modo particolare, pop. Il rap sperimentale non è mai stato così facile e piacevole senza perdere un'oncia della sua potenza e, scusate, intransigenza. Bastino le bastonate prese a caso da Whole Foods (Pitchfork told me to never be abusive/ Unless I'm moving units) o da Baby I'm Bleeding.

Scusate, non si possono fare a meno di citarle, queste barre, tra le più divertenti dell'anno ("Fuck a Johnny Rotten, I want Lil B!", da un brano che si chiama I Cannot Fucking Wait Until Morrissey Dies; "I put the Judge in seat, I send that bitch to the bing/ I heard she pray to Allah, nah bitch you praying to me", da 1488). Uno dei dischi rap migliori dell'anno è gratis su bandcamp, in descrizione. Ascoltare, ascoltare, ascoltare.

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