All'alba del duemila K. d. Lang pubblica questo album, il cui titolo cita una frase dello scrittore Albert Camus: "negli abissi dell'inverno ho finalmente imparato che dentro di me giace un invincibile estate", si tratta di una raccolta di canzoni "easy listening da meditazione" o se preferite di "surf brazilian pop" (parola di k.d. Lang), che hanno come denominatore comune l'estate e la leggerezza, qui sostenibile, dell'essere. "The Consequences of Falling", è l'unico brano un pò introverso del cd, che dal successivo "Summerfling" in poi è una parata di melodie luminose ed ottimiste. Bellissime "Extraordinary Thing", "What Better Said", "When We Collide" e "Curiosity" frizzanti ma di una profondità emotiva notevole. Ipnotiche "Simple" e "Love's Great Ocean" intense e pregnanti, ma sempre con quel tocco soave da atmosfera estiva. In chiusura il capolavoro dell'album "Only Love" dove .Burt Bacharach sembra incontrare il John Barry di "We Have All The Time In The World"
Elenco e tracce
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