Poteva essere concesso soltanto ad un ex Kraftwerk far uscire nel 2003 un disco così Kraftwerk...
Sto parlando di "Communication" di Karl Bartos, ultimo disco solista dell'ex robot düsseldorfiano.
Tutta l'operazione in effetti riporta agli stilemi tracciati dalla Band che ha inventato l'elettronica.
Partiamo ovviamente da come si presenta il disco in questione e quindi dalla parte grafica che presenta un Concept molto minimale in bianco/nero basato su icone segnaletiche, nome artista e titolo in alto scritti in un ermetico e mitteleuropeo carattere "Eurostile".

Il disco apre le danze alla grande con un brano che potremmo definire...EBM? Si, "I'm the Message" suona proprio! Forte di un grandiosa e teutonica Bassline tipo DAF e incursioni sonore e Riffs micidiali alla Front 242. Curioso citare nomi, visto che tutte le grandi Band elettroniche hanno attinto alle mammelle bioniche dei Kling Klang Studios, quindi nulla si distrugge...anzi i padri legittimi come Karl Bartos tornano allo scoperto per rivendicare la loro potestà! Il contrasto tra gli estremi (bianco e nero appunto) sembra dominare anche i contenuti audio del disco stesso, infatti ferma restando l'altissima qualità della produzione quasi totalmente curata dallo stesso Bartos le composizioni oscillano tra sperimentazione elettronica e canzone Pop.
Questo equilibrio che poi era anche la "Mission" dei Kraftwerk viene spinto da Bartos in una dimensione nettamente "Easy" rimandando al fascinoso e accattivante Sound dei Depeche e dei tanti beniamini dell'onda SynthPop. A tal proposito la traccia 2 "15 Minutes Of Fame", che si candida come singolo apripista, ricorda in maniera sospetta BlueMonday dei New Order, quindi ai padri fondatori è concesso proprio tutto?

La quattro "Life" rappresenta l'essenza del Technopop degli ottanta, suona come la bellissima "The Telephone Call" degli stessi Kraftwerk unico brano della Band cantato solo da Bartos ed è quindi una grande canzone Pop. "Camera" la mia preferita inizia con un bellissimo giro di basso molto "We Are the Robots", ma con un efficacissimo tempo raddoppiato dalla cassa fissa. Dando un'occhiata al testo il verso «The Camera Is Gonna Be Your Best Friend» sembrerebbe indirizzato alla protagonista della celeberrima "Das Modell" dei Kraftwerk, quasi a segnare un legame concettuale tra l'album di Bartos e "The Men Machine" dei düsseldorfiani. E' quindi evidente nei testi di "Communicatio" una continuità con l'estetica dei Kraftwerk: i temi tecnologia, progresso, relazioni sociali costituiscono la forma attraverso la quale l'artista comunica con l'audience usando ora voci robotiche (con l'uso del Vocoder settato col celebre Sound brevettato da Florian Schneider) ora cantati puramente melodici come in "Life". Il brano "Cyberspace" costituisce una strizzata d'occhio alla realtà virtuale Matrixiana che personalmente ho trovato fuori luogo.

Ed eccoci alle conclusioni:
Credo questo disco suonerà per molti ascoltatori anacronistico (...della serie le solite menate anni '80, ma sveglia siamo nel 2000!...), per coloro i quali continuano ad attingere con attenzione dai maestri dell'elettronica questo microsolco rappresenterà un ottimo manufatto da un artigiano che ha imparato l'arte nella più prestigiosa bottega del TechnoPop.

Elenco tracce samples e video

01   The Camera (03:56)

02   I'm the Message (05:02)

03   15 Minutes of Fame (04:12)

04   Reality (04:40)

05   Electronic Apeman (05:37)

06   Life (03:30)

07   Cyberspace (06:33)

08   Interview (04:44)

09   Ultraviolet (04:09)

10   Another Reality (03:27)

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