Gli incubi ormai mi hanno tolto il sonno. Morirò stanco, porca troia....

Hoooorn, non puoi morire, devi salvare il sito. Sei il messia, il fenomeno da baraccone che stavamo aspettando da milleni. Non puoi morire...

La mente mi gioca brutti scherzi: immagini che non vorrei vedere, volti che vorrei sbiadissero e parole pesanti come macigni. Il re degli idioti, colui che ha fregato l'anima al diavolo, il bastardo che si scopa le vostre donne mentre voi siete qui sul Debaser, il bravo ragazzo in una città malata. E sono diventato malato pure io. Da sempre etichetatto come il mostro per eccellenza, quello che vi fotte il culo se vi girate anche solo per un nanosecondo, quello che vi annienta per un puro piacere personale. Ma non sono niente di tutto questo....

Se ti dicono che sei un figlio di puttana, tu devi zittirli e dire "no brutti cani, io sono IL figlio di puttana, mettetevelo in quella testaccia. Se è un concetto che non riuscite a mettervi dentro, allora fate un po di spazio, che a furia di telefilm di quarta categoria, conversazioni ricolme di retorica e fotogrammi di Vogue, vi siete fottuti pure il culo mannaggia i cani."

Un bravo ragazzo in una città cattiva: trovi una ragazza che pensi possa apportare un notevole cambiamento alla tua vita e invece niente, è solo l'ennesima troiazza da circo. Mio zio Attilio diceva sempre che le donne serie stanno nei night club, mentre le bimbe girano per i licei e le università con una costante puzza sotto il naso. Non l'ho mai cagato di striscio, e forse ho pure fatto male, visto che mia zia è oggettivamente una bella donna, con un carattere incredibile. Mio zio invece sta fuso proprio. Ma chi se ne fotte di mio zio...

Mio cugino cocainomane invece mi ha proposto di fare una cosa a 3 con sua moglie: guarda, fosse figa accetterei, ma il mio pisello si rifiuta di penetrare caverne dilaniate. Eccheccazo oh, un po di rispetto per se stessi.

Aaaaaah le donne: anzi no, le ragazze; il giorno prima è eterno amore, il giorno dopo è un odio incontenibile. Aaaaah Little Horn: il giorno prima è premuroso e il giorno dopo è a scoparsi tua mamma. E se mi gira anche tua sorella. CAPITO L'ANTIFONA, CAZZO?

Un bravo ragazzo in una città cattiba: la città dei Blood e dei Crips, del G Funk, di Dr Dre e 2pac. La città più odiata dagli ascoltatori di rap old generation. La più amata dagli ascoltatori new generation. Kendrick Lamar, rapper disumano: flow, tecnica e contenuti incredibili. Delivery devastante. In pratica la rivelazione del 2012.

Ora, facciamo che questo non è un disco, ma un film vero e proprio con tanto di colonna sonora: una figata inviadibile, con una struttura pulp e una trama coinvolgente. Narrazione spettacolare e vaffanculo, prendetevelo e ascoltatevelo. Questa è la storia di chi vuole uscire dalla merda e alla fine ci riesce, di chi mangia quintale di troiate e poi vomita diamanti, di chi giorno dopo giorno va in overdose di depressione. Un manifesto della voglia di cambiare, della costanza e della perseveranza. Kendrick questo racconta e lo fa da Dio, avvalendosi di un team di produttori abilissimi ( The Neptunes e Just Blaze dovrebbero dirvi qualcosa, porca puttana) che per l'occasione creano un variegato e multiforme tappeto sonoro, che paradossalmente risulta coeso. Un excursus nella mente di Lamar, e nella vita dei ghetti. Atmosfere lugubri, talvolta più rilassate, talvolta opprimenti. Un omaggio alla West Coast di un tempo, e uno sguardo a ciò che sarà. Un bravo ragazzo in una città malata.


E Kendrick ci è riuscito: confezione il miglior disco rap del 2012, fa piangere un po tutti noi e fa i milioni. Io invece non cambio mai: cambio gente, cambio mondo, ma io sono sempre lo stesso fottuto autodistruttore. Reznor che cazzo c'hai da guardare? Vai a farti una sega su quella merda di Year Zero, coglione. Sto fliertando con la morte ultimamente: sussurra al mio orecchio parole dolci, mi fa promesse eclatanti e mi rassicura. La vita à una puttana e so che il sonno è suo cugino. La morte, stando a quanto dice Lil Wayne è la sorella della vita. Che cazzo di quadro famigliare è mai questo?

Vedessi il mio: tra mio padre idiota, mio cugino pervertito e cocainomane e mio zio mezzo filosofo mezzo pirla, batto chiunque. E vabbè, Little Horn è qua ma per quanto? Penso fino a che qualche idiota non impazzisca e mi uccida. Misery non deve morire. Io però non sono così famoso: oppure si?

In strada mi salutano <<Zio, sei un pazzo!>> e io rispondo con un sonoro vaffanculo. Imparentanto con la merda, non sono mai stato. Imparentato con i peggio casi umani si, ma con la merda mai. Ecchemminchia oh, bisogna specificare.


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